Campeggio abusivo alla Foce del Neto: sequestrate due aree e denunciate due persone

Roulotte, tavoli e strutture non autorizzate sono stati rimossi. L’operazione si inserisce nel piano di tutela ambientale voluto dalla Procura di Crotone

Nei giorni scorsi, i militari del Comando carabinieri Tutela Forestale e dei Parchi in forza al Nucleo di Crotone hanno effettuato una serie di controlli volti a prevenire e contrastare il fenomeno del campeggio abusivo in aree sottoposte a vincolo ambientale e paesaggistico.

I sequestri

Durante l’attività di controllo, sequestrate due aree adibite illegalmente a campeggio nelle quali sono stati rinvenuti: roulotte, tavoli, sedie, amache. Individuati due soggetti presunti autori degli illeciti, deferiti all’Autorità Giudiziaria per deturpamento di bellezze naturali, attività di gestione di rifiuti non autorizzata, violazioni ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e del Testo Unico dell’Edilizia. Le superfici interessate, particolarmente delicate dal punto di vista naturalistico, risultavano abusivamente occupate in assenza di autorizzazioni e in violazione delle normative vigenti a tutela degli habitat e delle specie protette.

Sito di rilevanza fondamentale

La Foce del Fiume Neto, area in cui si sono concentrati i controlli, Zona Speciale di Conservazione (ZSC), tutelata ai sensi della Direttiva Habitat (92/43/CEE) e della Direttiva Uccelli (2009/147/CE), rappresenta uno dei più importanti ecosistemi avifaunistici della Calabria, di rilevanza fondamentale per la nidificazione, il transito migratorio e il riparo di numerose specie come il gruccione (Merops apiaster). La normativa europea impone misure rigorose per garantire la protezione di questi siti, prevenendo qualsiasi attività che possa arrecare danno agli ecosistemi e alle specie protette. L’occupazione abusiva di tali aree rappresenta una minaccia diretta per la biodiversità e l’azione dei carabinieri Forestali, in tale scenario, anche grazie alle segnalazioni di cittadini sensibili e al continuo monitoraggio di associazioni di protezione ambientale presenti sul territorio, è finalizzata proprio a garantire il rispetto delle normative nazionali ed europee per la salvaguardia del patrimonio naturalistico.

L’attività si inserisce nel più ampio quadro delle priorità indicate dal procuratore della Repubblica di Crotone Domenico Guarascio, tra le quali, la tutela del territorio ed il contrasto di ogni attività illegale a danno dell’ambiente.

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