Nelle ultime giornate dell’anno, a partire da oggi come pubblicato sull’albo pretorio del Comune sarà in vigore un’ ordinanza che vieta la “vendita di alcolici ed altre bevande in bottiglie di vetro e lattine e deroga alle emissioni sonore in occasione dei festeggiamenti dell’evento denominato “Lamezia in Festa – Capodanno ed Epifania 2025 dal 27 al 31 dicembre 2024”.
Durante gli eventi che si terranno nelle tre delegazioni comunali della città l’ordinanza specificava che “dalle ore 16,00 fino alle ore 24,00 è vietata la somministrazione e vendita di bevande alcoliche e di altre bevande in contenitori di vetro e lattine da parte dei soggetti esercenti le attività commerciali di somministrazione di alimenti e bevande, dei circoli privati, dei pubblici esercizi e dei distributori automatici insistenti su: Piazza Dicembre Sambiase; Piazza Italia S. Eufemia Lamezia; Corso G. Nicotera e Corso Numistrano nelle traverse immediatamente adiacenti alla predetta vie – e aggiungono – è altresì vietato a tutte le persone presenti e frequentanti aree pubbliche di fare uso e consumare sul posto ogni genere di bevanda alcolica e di altre bevande in contenitori di vetro e lattine dalle ore 16.00 alle 24:00, dal 27 al 31 dicembre 2024”.
L’ordinanza specifica anche che “ è disposta la deroga alle emissioni sonore di cui al Piano di Zonizzazione Acustica vigente, approvato con deliberazione della Commissione Straordinaria con i poteri del Consiglio n. 31 del 01/04/2019 dalle ore 22,00 alle ore 02,30 del giorno successivo all’evento; in caso di accertate violazioni alle prescrizioni disposte con la presente ordinanza, salvo che non costituiscano più grave reato, sarà applicata la sanzione pecuniaria da un minimo di € 200,00 ad un massimo di € 500,00”.
L’ordinanza specifica anche che “ è disposta la deroga alle emissioni sonore di cui al Piano di Zonizzazione Acustica vigente, approvato con deliberazione della Commissione Straordinaria con i poteri del Consiglio n. 31 del 01/04/2019 dalle ore 22,00 alle ore 02,30 del giorno successivo all’evento; in caso di accertate violazioni alle prescrizioni disposte con la presente ordinanza, salvo che non costituiscano più grave reato, sarà applicata la sanzione pecuniaria da un minimo di € 200,00 ad un massimo di € 500,00”.