Sarà il Tribunale di Cosenza a giudicare l’ex capo della Protezione Civile calabrese per le frasi rivolte al medico Giovanni Primerano, che si era ritirato dalla lista di “Tesoro Calabria”
Entrambe le Amministrazioni erano state coinvolte in inchieste della Dda che avevano portato all’arresto dei rispettivi sindaci, Francesco Seminario, di area Pd, e Giuseppe Nicola Parretta, eletto con una lista civica
I giudici riconoscono due voti in più alla sua lista e annullano dieci preferenze degli avversari: riconoscibilità delle schede compromette la libertà di voto
Sarà il Tribunale di Cosenza a giudicare l’ex capo della Protezione Civile calabrese per le frasi rivolte al medico Giovanni Primerano, che si era ritirato dalla lista di “Tesoro Calabria”
Entrambe le Amministrazioni erano state coinvolte in inchieste della Dda che avevano portato all’arresto dei rispettivi sindaci, Francesco Seminario, di area Pd, e Giuseppe Nicola Parretta, eletto con una lista civica
I giudici riconoscono due voti in più alla sua lista e annullano dieci preferenze degli avversari: riconoscibilità delle schede compromette la libertà di voto
Si tratta dell’uomo che ha inviato il messaggio che ha causato lo scambio di persona e portato all’aggressione del giovane bolognese da parte di Nicolò Passalacqua
Tra gli assolti anche l’ex sindaco di Cosoleto Antonino Gioffré. La sentenza è stata emessa dal giudice Francesco Petrone che ha presieduto il Tribunale di Palmi
La Corte d’assise d’appello ha derubricato in omicidio stradale colposo il reato di omicidio volontario e lesioni personali originariamente contestato all’uomo
Colpito il clan La Rosa di Tropea. Scoperto un sistema clandestino di comunicazione gestito da detenuti, i quali continuavano a dirigere le loro attività criminali tramite dispositivi non autorizzati
Inchiesta della Procura di Vibo Valentia su presunte irregolarità finanziarie e gestionali: coinvolti ex direttore e collaboratori. Il Comune si costituirà parte civile
La Corte d’Appello di Catanzaro ribalta la precedente condanna a trent’anni di reclusione per i fratelli Vincenzino e Giuseppe Fruci e per il collaboratore Francesco Michienzi
Il componente dell’esecutivo regionale, all’epoca dei fatti consigliere della Seta srl, era stato rinviato a giudizio per aver accettato una “moneta dei bretti” in regalo
Le Fiamme Gialle di Vibo hanno dato esecuzione a un provvedimento del Tribunale. Sottratti fondi per oltre 860.000 euro tramite conti occulti e operazioni illecite
Gli imputati sono ritenuti tutti appartenenti al clan, con il ruolo di vertice per Cosimo Damiano Gallace, mentre gli altri con quello di organizzatori e partecipi
La Suprema Corte ha accolto un ricorso presentato dagli avvocati Armando e Clara Veneto, cancellando la prescrizione per Rodonò, assolvendolo nel merito
Lo ha detto la presidente Caterina Criscenti nella relazione letta in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della sezione staccata del Tar
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