I costi della politica a Vibo Valentia si abbassano. L’amministrazione Romeo mantiene gli impegni assunti in campagna elettorale. E così taglia del 20% le indennità del sindaco e degli assessori; riduzione che tra l’altro era stata già attuata. Il segnale in ogni caso è importante.
Nella seduta del 21 dicembre sulla maratona relativa all’approvazione sul bilancio l’assemblea di Palazzo Luigi Razza è stata anche rimodulato il Patto Salva Città, stipulato dalla precedente amministrazione di centrodestra che se da una parte ha evitato un secondo dissesto finanziario dall’altra ha imposto le aliquote al massimo per almeno dieci anni. Strumenti che in ogni caso peseranno ancora sulle spalle dei contribuenti.
Nella seduta del 21 dicembre sulla maratona relativa all’approvazione sul bilancio l’assemblea di Palazzo Luigi Razza è stata anche rimodulato il Patto Salva Città, stipulato dalla precedente amministrazione di centrodestra che se da una parte ha evitato un secondo dissesto finanziario dall’altra ha imposto le aliquote al massimo per almeno dieci anni. Strumenti che in ogni caso peseranno ancora sulle spalle dei contribuenti.
Al momento del voto il Bilancio di previsione relativo al 2025 è passato con 19 voti a favore e 6 contrari. Un risultato per certi aspetti scontato perché arrivato proprio nel giorno in cui tutto il centrosinistra compatto ha rinnovato il patto politico di pieno sostegno al sindaco Enzo Romeo.
Approvati i debiti fuori bilancio all’ordine del giorno e, tra questi, anche la pratica riguardante la Cadi Srl, anche sulla scorta della recente decisione del Consiglio di Stato, l’amministrazione comunale ha assunto l’impegno di discutere dell’emergenza Meridionale Petroli Srl alla prima seduta del Consiglio. Impegno che ha trovato d’accordo anche i consiglieri di opposizione.