Depurazione e Fosso Sant’Anna, il sindaco di Vibo vuole un tavolo in Prefettura

Impossibile per adesso rinnovare la convenzione tra il Comune e il Corap perché l'ente è in liquidazione. Ma la stagione balneare è alle porte

Il Comune di Vibo Valentia, nella persona dell’assessore ai Lavori pubblici Carmen Corrado affiancata dal dirigente Antonio Nisticò e dai tecnici comunali, ha incontrato a Catanzaro i vertici di Arrical, Sorical e Corap, oltre che del Dipartimento Ambiente e Tutela del territorio della Regione Calabria, al fine di individuare una soluzione praticabile per effettuare il collettamento dell’eventuale eccedenza di portata del depuratore Silica.
Preliminarmente il Comune ha preso atto della dichiarazione del commissario del Corap, il quale ha precisato che il Consorzio, trovandosi in condizione di liquidazione coattiva, è impossibilitato a stipulare una nuova convenzione.
Il Comune di Vibo Valentia ha però fatto presente che vi è la necessità di gestire le eccedenze che potrebbero essere prodotte dal depuratore Silica, in quanto lo stesso è dimensionato per processare una portata di 20mila abitanti equivalenti. Eccedenze per le quali si rende necessaria una soluzione analoga a quella adottata in precedenza dallo stesso Corap.
Alla luce di ciò, ed al fine di addivenire ad una soluzione rapida ed efficace della problematica, il sindaco Maria Limardo ha chiesto il supporto della Prefettura che si sostanzierà in un tavolo tecnico con gli attori coinvolti. Il Comune intende ringraziare il prefetto per la disponibilità già manifestata nei giorni scorsi sull’argomento, del quale era stato opportunamente messo al corrente da parte dell’amministrazione.

In fondo è la storia di sempre. Se il depuratore della Silica ha delle eccedenza evidentemente nel corso degli anni nessuno è intervenuto per adeguarlo. E nello stesso tempo se si parla di collettamento vuol dire che i liquami corrono vero il mare, in particolare nel mare di Bivona. E se come dice il presidente della Regione <chi inquina è un criminale> allora significa che gli irresponsabili, per non dirla come il presidente Occhiuto, ci sono anche a palazzo Luigi Razza che si accorgono solo oggi, alla vigilia della stagione turistica, che è necessario intervenire. Eppoi i liquami bisogna bloccarli solo in estate? In inverno i depuratori possono scaricare tranquillamente a mare? Sono interrogativi che bisognerebbe cominciare a porsi.

In fondo è la storia di sempre. Se il depuratore della Silica ha delle eccedenza evidentemente nel corso degli anni nessuno è intervenuto per adeguarlo. E nello stesso tempo se si parla di collettamento vuol dire che i liquami corrono vero il mare, in particolare nel mare di Bivona. E se come dice il presidente della Regione <chi inquina è un criminale> allora significa che gli irresponsabili, per non dirla come il presidente Occhiuto, ci sono anche a palazzo Luigi Razza che si accorgono solo oggi, alla vigilia della stagione turistica, che è necessario intervenire. Eppoi i liquami bisogna bloccarli solo in estate? In inverno i depuratori possono scaricare tranquillamente a mare? Sono interrogativi che bisognerebbe cominciare a porsi.

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