Elezioni a Vibo, il centrodestra presenta lo schieramento. Sullo sfondo il caso Limardo e l’assenza della Lega

Saranno sei comunque le liste a sostegno di Roberto Cosentino. Appuntamento domani alle 18 al 501 hotel alla presenza di Roberto Occhiuto e Wanda Ferro

I giochi sono ormai fatti. Per la composizione delle liste, in vista delle amministrative di Vibo Valentia, siamo ai dettagli. I candidati a sindaco sono quattro: Enzo Romeo (Campo largo), Roberto Cosentino (Centrodestra), Francesco Muzzopappa (Centro) e Marcella Murabito, sostenuta da Rifondazione comunista. Il dato politico che emerge, e ancora non sottolineato abbastanza, è l’assenza della Lega di Matteo Salvini nello schieramento di Centrodestra. Ragioni di ordine personali e forse anche problemi di gestione del partito in Calabria hanno spinto i dirigenti locali (Mino De Pinto segretario cittadino) a prendere le distanze da quelle che erano le direttive del commissario Giacomo Francesco Saccomanno. Insomma nodi non del tutto sciolti che potrebbero arrivare al pettine solo dopo il voto dell’8 e 9 giugno.

Intanto la campagna elettorale (si fa per dire perché fino ad oggi il confronto vero è stato sviato) entra nel vivo e domani pomeriggio al 501 hotel (ore 18) Roberto Cosentino presenterà tutto il suo schieramento: partiti, coalizioni e candidati che scenderanno in campo al suo fianco. Ci saranno i componenti della coalizione Oltre che fa riferimento direttamente a Cosentino, così come anche Forza Italia (messa in campo soprattutto da Mangialavori e altri dirigenti di partito), Forza Vibo (Antonino Daffinà), Fratelli d’Italia, Indipendenza (l’ex sen. Francesco Bevilacqua) e Vibo Futura (Stefano Luciano).

Intanto la campagna elettorale (si fa per dire perché fino ad oggi il confronto vero è stato sviato) entra nel vivo e domani pomeriggio al 501 hotel (ore 18) Roberto Cosentino presenterà tutto il suo schieramento: partiti, coalizioni e candidati che scenderanno in campo al suo fianco. Ci saranno i componenti della coalizione Oltre che fa riferimento direttamente a Cosentino, così come anche Forza Italia (messa in campo soprattutto da Mangialavori e altri dirigenti di partito), Forza Vibo (Antonino Daffinà), Fratelli d’Italia, Indipendenza (l’ex sen. Francesco Bevilacqua) e Vibo Futura (Stefano Luciano).

Alla prima manifestazione ufficiale dello schieramento di centrodestra saranno presenti anche il presidente della regione Roberto Occhiuto, il coordinatore regionale di Forza Italia, Francesco Cannizzaro e la sottosegretaria all’Interno, Wanda Ferro. Insomma una prova di forza con l’obiettivo di mantenere la guida di palazzo Luigi Razza e provare ad anestetizzare il dissenso interno che non è di poco conto. La partita vera, infatti, si giocherà dietro le quinte dove bisognerà lavorare, e non poco, per sanare lo strappo con Maria Limardo, sindaco uscente, messa nelle condizioni di dover fare un passo indietro. Un ruolo importante in tal senso lo dovrà svolgere Roberto Occhiuto.

Acque sicuramente più tranquille nello schieramento che sostiene Enzo Romeo. In questo caso le liste a sostegno del candidato a sindaco, salvo sorprese, saranno quattro: Partito democratico, Progetto Vibo (ispirata dal Centro studi che fa riferimento a Romeo), Movimento Cinque Stelle e Progressisti per Vibo (Antonio Lo Schiavo). Si è tirata fuori dal coro Rifondazione Comunista che correrà con una sua lista e un proprio candidato a sindaco: Marcella Murabito.

Mette in pista cinque liste Francesco Muzzopappa, candidato a sindaco dell’area di Centro. In questo caso si tratta di Identità territoriale (la formazione che fa riferimento direttamente a Muzzopappa); al suo fianco anche Cuore vibonese, ispirata dall’ex consigliere regionale Vito Pitaro; Vibo al Centro che comprende Italia Viva e Italia del Meridione; in campo anche Insieme al Centro che comprende Noi Moderati, Udc e Legati (ovvero la Lega vicina a De Pinto). A chiudere Azione con Calenda, allestita dall’area politica vicina al consigliere regionale Francesco De Nisi.

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