Enrico Aiello: sono di sinistra ma condivido le battaglie del M5S

L'ex segretario cittadino del Partito democratico spiega il ritrovato entusiasmo verso la politica attiva: avevo lasciato dai tempi di Matteo Renzi

<Sono e rimango di sinistra, ma in questo momento mi fido e condivido le battaglie del Movimento 5 Stelle>. E’ questo il senso delle dichiarazioni di Enrico Aiello che annuncia la sua candidatura per il consiglio comunale di Vibo Valentia. <Il mio impegno a partecipare alla prossime elezioni comunali nelle liste del Movimento 5 Stelle trova ragioni profonde, determinate dalla grave crisi che vive la Città di Vibo Valentia. Contrastare questa classe politica, incapace e nociva, che governa la Città, è doveroso. Non farlo significa esserne complici>, spiega Aiello.

<Sono e rimango uomo di sinistra. Mai, e sottolineo mai, potrei tradire e venire meno ai principì ed i valori politici ed umani trasmessi da mio padre, che rimangono guida del mio pensiero e del mio agire. La mia storia – evidenzia ancora Enrico Aiello – è caatterizzata dalla partecipazione attiva nelle fila del Pc e nella sua trasformazione in Pds  e Ds, partito quest’ultimo di cui sono stato segretario cittadino dal 1998 al 2003. Guidare il partito in quegli anni e, grazie all’impegno costante di tutti i compagni, portarlo ad essere il primo partito in diverse competizioni elettorali, è stato compito sì difficile ma entusiasmante>.

<Sono e rimango uomo di sinistra. Mai, e sottolineo mai, potrei tradire e venire meno ai principì ed i valori politici ed umani trasmessi da mio padre, che rimangono guida del mio pensiero e del mio agire. La mia storia – evidenzia ancora Enrico Aiello – è caatterizzata dalla partecipazione attiva nelle fila del Pc e nella sua trasformazione in Pds  e Ds, partito quest’ultimo di cui sono stato segretario cittadino dal 1998 al 2003. Guidare il partito in quegli anni e, grazie all’impegno costante di tutti i compagni, portarlo ad essere il primo partito in diverse competizioni elettorali, è stato compito sì difficile ma entusiasmante>.

<La militanza in quel partito si è interrotta ormai da tanti anni, quando, con la guida di Matteo Renzi, ha perso la sua connotazione di partito di sinistra. Ma seppure non più da militante, la passione per la politica non è mai venuta meno. Negli ultimi anni, in modo convinto, ho votato Movimento 5 Stelle, forza politica di cui condivido le battaglie per l’affermazione della legalità, della questione morale e della pace, la politica per il diritto al lavoro, nonché le misure di contrasto alla povertà con l’adozione del diritto al reddito di cittadinanza, misura che se pure non abbia debellato la povertà, ne ha ridotto l’intensità, dando concreto sollievo economico a molte famiglie, restituendo dignità a milioni di cittadini>.

<Alcuni protagonisti del campo avversario che si autodefiniscono professionisti della politica, termine che noi del Movimento 5 Stelle aborriamo, che hanno caratterizzato la loro attività amministrativa solo per essere dei pendoli che passano indistintamente da sinistra, al centro, a destra, avendo il solo obittivo del proprio tornaconto, devono essere ostacolati e sconfitti>.

Secondo Enrico Aiello <la creazione del Polo Progressista, seppur proceduralmente perfettibile, rappresenta un segno di crescita e di maturità delle forze del Centro Sinistra della Città, che mi ha definitivamente convinto a partecipare a questa tornata elettorale. La presenza e la militanza nel Movimento 5 Stelle di Vibo Valentia di tante donne e di tanti giovani, anche loro come me, carichi di amore per la nostra Città, motivati non già da bieco opportunismo, del tutto scevri da connotazione di “Professionisti delle politica”, ma semmai mossi dalla voglia e dall’entusiasmo di mettere al servizio della Città idee ed ideali volti a contribuire a costruire un percorso di rinascita culturale della Città>. Da qui un <appello alle forze sane, migliori della Città, affinche si scuotano reagiscano e contribuiscano con il loro voto alla vittoria del Polo Progressista, e quindi alla vittoria di Vibo Valentia>.

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