Erosione, Lo Schiavo vuol vederci chiaro

Presentata un'interrogazione al presidente Occhiuto per conoscere gli interventi programmati sul litorale vibonese

Sulla questione dell’erosione costiera lungo il litorale tirrenico vibonese, il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo vuol vederci chiaro. Sulla scorta delle iniziative avviate dalla Regione e dell’istanza che la stessa ha presentato nei giorni scorsi agli uffici competenti per la Valutazione di impatto ambientale relativa a interventi da fare sul litorale di Tropea, Parghelia e Vibo Marina, il consigliere del Gruppo misto non esita a indirizzare un’articolata interrogazione a risposta scritta al presidente Roberto Occhiuto. L’obiettivo è quello di conoscere “se il Masterplan per gli interventi di mitigazione dell’erosione costiera, redatto nel 2014, è stato aggiornato alla luce degli interventi effettuati, degli effetti degli stessi ed alla luce dei nuovi ed ulteriori fenomeni erosivi registrati nei dieci anni successivi alla sua redazione”.

Il tratto Nicotera – Joppolo – Ricadi

Il tratto Nicotera – Joppolo – Ricadi

Lo Schiavo vuole anche conoscere “il dettagliato stato di attuazione degli interventi relativi alla delibera di G.R. n. 355 del 31.07.2017”; lo specifico stato della progettazione e del finanziamento degli interventi originariamente previsti nel tratto Ricadi-Joppolo-Nicotera; lo stato aggiornato di impiego di tutti i finanziamenti previsti dall’Accordo di programma quadro del 2016, nonché di quelli dell’Autorità di bacino distrettuale Appennino meridionale e di quelli direttamente riconducibili alla Regione come l’Fsc o il Por con indicazione precisa delle risorse impegnate, di quelle già spese, di quelle che residuano alla data odierna”.

Spiagge scomparse

A spingere il consigliere vibonese a mettere nero su bianco è non solo l’esigenza di avere un quadro chiaro degli interventi programmati ormai da anni e ancora quasi tutti da avviare o da completare, ma anche la necessità di accelerare gli interventi sulla scorta “del fatto che il fenomeno erosivo continua a far sentire – afferma – i suoi effetti dannosi lungo tutte le coste calabresi e, soprattutto, sul versante tirrenico dove si concentrano alcune tra le principali località turistiche della regione>. Località turistiche “come Pizzo, Tropea, Ricadi, Joppolo, Nicotera – sottolinea Lo Schiavo – che vedono progressivamente scomparire tratti sempre più ampi delle loro spiagge” costringendo i sindaci, imprenditori e associazioni di categoria a sollecitare gli interventi ritenuti necessari.

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