La piccola frazione di San Nicola de Legistis (comune di Limbadi) si prepara per accogliere gli ospiti per la XV edizione della sagra contadina “Ntà l’aria du massaru Cola”, dedicata alla figura di San Nicola, protettore della comunità, dei bambini ma anche dei contadini. Si svolgerà domenica 11 agosto a partire dalle 20, scandita dalla voce di Oscar Zaccuri e dal gruppo musicale “Taranta”.
A distanza di 11 giorni da quella dello stocco (31 luglio, con un’inattesa partecipazione di pubblico), grazie al gemellaggio voluto dall’imprenditore Francesco D’Agostino (titolare della Stocco & Stocco di Cittanova) con la “Sagra dello Stocco” che si svolgerà il 18 agosto a Cittanova. La manifestazione si è svolta per la prima volta all’entrata dal paese, nell’area dove è sorta la struttura con il campetto polivalente che l’Amministrazione comunale di Limbadi ha assegnato all’Associazione culturale Alighistos.
Parrocchia e associazioni insieme
Parrocchia e associazioni insieme
Ma non si ferma qui l’impegno che coinvolge una buona parte dei residenti di questa piccola comunità (circa 100 anime) sotto la regia della Associazione Alighistos insieme alla Parrocchia e al Comitato festa. L’11 di ottobre, in occasione della festa della madonna del Rosario, è prevista la seconda edizione della sagra del maiale. Un lavoro organizzativo e di preparazione condotto soprattutto da donne e giovani, che dimostra il bisogno di ritrovarsi per animare questi piccoli paesi, condividere e accogliere la gente attraverso l’enogastronomia: il fine è umano, sociale e culturale.
Il cibo valore etico-culturale
Si sa che il cibo è un fattore che mette insieme le persone ed ha un valore non solo alimentare, ma anche etico-culturale se i prodotti sono legati al territorio e hanno una storia di identità antropologica da raccontare; altrimenti la società è costretta a consumare prodotti, ma non a nutrirsi e sentire il racconto del cibo. Si tratta di riscoprire questi significati di fronte al fenomeno della cancellazione delle identità e delle tipicità territoriali messo in atto dai processi di globalizzazione e di industrializzazione della produzione alimentare che ha prodotto e produce notevoli danni alla salute, oltre che all’economia locale. La Calabria e quindi le comunità, fino a pochi decenni fa, praticavano quella che è stata identificata come “Dieta Mediterranea”: nel novembre del 2010 è stata riconosciuta “Patrimonio culturale immateriale Unesco”.
Specialità e tradizioni
La vicina Nicotera ne è considerata la patria. Il menu che verrà offerto durante la sagra dell’11 agosto a San Nicola de Legistis, si ispira alla tipica dieta contadina mediterranea come i classici fileja con ceci e con il sugo di pomodori freschi, poi fagioli cucinati nella pignatta (suriaca nta’ pignata), peperoni arrostiti, zucchine fritte, salumi, bruschetta con olio e altri prodotti locali. Tra le specialità tipiche di San Nicola, un dolce, le ciambelle preparate dal panificio San Nicola.
E gli ospiti, sia turisti che residenti dei paesi limitrofi, apprezzano questa sorta di simposio in cui il popolo riconosce le proprie identità attraverso il cibo tipico del territorio, ma anche come un momento di festa con canti e balli che appartengono alla tradizione etnico-musicale.
Dietro una sagra c’è un lavoro di volontari che dedicano il loro tempo con lo spirito della xenia (dell’ospitalità) e quindi ci mettono l’impegno affinché gli ospiti possano godere della serata, mangiare bene e stare in armonia. Questo è lo spirito con cui questa piccola comunità si impegna ad organizzare questi eventi.
Dietro la sagra i volontari
Nonostante tanti hanno scelto di andare via per motivi di lavoro, come in tanti altri paesi calabresi segnati dal fenomeno migratorio, comunque quella di San Nicola de Legistis è una comunità dove ci sono diverse coppie giovani con bambini. I momenti di festa, di convivialità vengono organizzati per dare l’opportunità ai più piccoli di poter vivere la gioia di stare insieme e giocare. Non a caso i responsabili dell’associazione a partire dal presidente Francesco Limardo e i componenti del direttivo (Francesco Rombolà, Solano Bruno e Concetta Guerrera) insieme al parroco don Michele Arena, e grazie anche all’impegno dell’Amministrazione comunale di Limbadi guidata da Pantaleone Mercuri, hanno attrezzato la struttura dove si è svolta la “Sagra dello stocco” con un piccolo parco giochi e abbellendo l’area con alberi e piante.
Il progetto di Alighistos
Da 15 anni l’associazione Alighistos insieme alla parrocchia, portano avanti un progetto, “Il mese del fanciullo” (6 dicembre-6 gennaio) ispirato a San Nicola, per mettere in primo piano il rispetto dei bambini ed organizzare eventi per renderli protagonisti. Per questo impegno la frazione di San Nicola de Legistis è stata designata come “Paese dei Fanciulli”.
Per questa frazione la sagra non è solo un momento di convivialità ma anche impegno verso le nuove generazioni affinché queste piccole comunità possano guardare al loro futuro ancora con fiducia avendo cura degli spazi pubblici e dei propri bambini.