Farmacia territoriale, Mammoliti (Pd) incontra il commissario Asp Piscitelli

Affrontati anche altri problemi che attanagliano la sanità vibonese e che il consigliere regionale vorrebbe fossero discussi in Conferenza dei sindaci

“Per affrontare l’insieme delle criticità in materia di sanità sarebbe utile convocare la Conferenza dei Sindaci, coinvolgendo tutti gli attori competenti per una appropriata valutazione sul sistema socio-sanitario del territorio costantemente a rischio di smantellamento”. Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pd Raffaele Mammoliti a conclusione dell’incontro avuto con il prefetto in quiescenza Vittorio Piscitelli, responsabile della commissione straordinaria che sta gestendo l’azienda sanitaria vibonese. Un incontro richiesto per parlare di farmacia territoriale, ma anche di tanti altri aspetti precari che gravano sull’organizzazione del territorio e che penalizzano il diritto alla salute dei cittadini.

Situazione critica

Situazione critica

“Ho esposto – riferisce Raffaele Mammoliti – le criticità della farmacia territoriale contenute in una mia interrogazione discussa nell’ultimo consiglio regionale con il commissario ad acta e presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto che ha sostanzialmente condiviso le mie preoccupazioni. Il Commissario Piscitelli – prosegue – già a conoscenza della critica situazione, ha assicurato un tempestivo intervento per superare le criticità sia in ordine agli aspetti informatico-amministrativo-organizzativi relativi alla erogazione del servizio sia in ordine alla necessità di dotare i locali di apposito ricovero per i pazienti che attualmente debbono attendere sotto la pioggia e/o al sole senza neanche potersi sedere”. Disagi che interessano centinaia di pazienti e che da anni l’Asp non riesce in alcun modo ad attenuare. Ultimamente, la pazienza delle persone che sono costrette quotidianamente a stazionare per ore davanti alla sede della farmacia territoriale per prelevare farmaci che spesso mancano è andata via via scemando generando un clima di tensione che non giova a nessuno.

Ospedale di Serra a rischio depotenziamento

Stando a quanto affermato dal consigliere del Pd, qualcosa sembra finalmente muoversi. Non c’è che da aspettare e incrociare le dita. “Naturalmente – sottolinea Mammoliti – nell’apprezzare la disponibilità riscontrata, continuerò a prestare la necessaria vigilanza fino alla concreta soluzione dell’emergenza”. Sottoposte all’attenzione del commissario Piscitelli anche altre problematiche sulle quali lo stesso consigliere si riserva di valutare gli sviluppi. “Tra le altre questioni – aggiunge l’esponente del Pd – ho sottoposto all’attenzione del commissario Asp il decreto del commissario ad acta regionale n.78/2024 relativo al Nuovo documento di riorganizzazione della rete ospedaliera, della rete dell’emergenza urgenza e delle reti tempo-dipendenti. Lo stesso prevede un depotenziamento dell’ospedale di Zona di Serra San Bruno e la questione afferente al rischio di non poter assicurare l’evasione di presidi diabetici. Una questione sulla quale il commissario si è già attivato per scongiurarne ogni possibile evenienza”. Non c’è che da sperare che l’intervento del consigliere produca gli effetti sperati.

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