Generare “valore pubblico”, Vibo Valentia parte attiva del progetto di Formez PA

Presentato a Torino insieme ad altri 15 Comuni italiani. Le amministrazioni hanno l’opportunità di far parte di una rete di enti impegnati in processi di riforma e innovazione amministrativa

Supportare le amministrazioni nel miglioramento della loro capacità di generare “valore pubblico”, adattando modelli e strumenti alle specificità dei contesti organizzativi. È questo l’obiettivo del progetto Ask Public Value – Approcci sistemici per la definizione dei KPI di Valore Pubblico, ideato dal Dipartimento della Funzione pubblica attraverso Formez PA, ed al quale ha partecipato il Comune di Vibo Valentia selezionato insieme ad altri 15 Comuni (tra cui Roma, Milano, Torino, Firenze), 15 Regione, 4 Province e 10 Città metropolitane. Tutte amministrazioni che, grazie alla partecipazione al progetto, hanno l’opportunità di far parte di una rete di enti impegnati in processi di riforma e innovazione amministrativa. 

Nel corso dell’Innovation Lab svoltosi a Torino il Comune di Vibo Valentia è stato rappresentato dal sindaco Enzo Romeo e dal segretario generale Domenico Libero Scuglia, il quale ha portato l’esperienza dell’ente locale calabrese all’attenzione della vasta platea di esperti ed amministratori incentrando il proprio intervento sulle misure di programmazione economico-finanziaria e sugli indicatori di valore pubblico, mettendo in evidenza le peculiarità, ed anche i limiti, degli strumenti pensati dal legislatore per una migliore e più efficace organizzazione degli enti locali.

Nel corso dell’Innovation Lab svoltosi a Torino il Comune di Vibo Valentia è stato rappresentato dal sindaco Enzo Romeo e dal segretario generale Domenico Libero Scuglia, il quale ha portato l’esperienza dell’ente locale calabrese all’attenzione della vasta platea di esperti ed amministratori incentrando il proprio intervento sulle misure di programmazione economico-finanziaria e sugli indicatori di valore pubblico, mettendo in evidenza le peculiarità, ed anche i limiti, degli strumenti pensati dal legislatore per una migliore e più efficace organizzazione degli enti locali.

Entrando nello specifico del caso vibonese, è stato evidenziato come negli ultimi anni sia stata attuata una vera e propria svolta, generazionale e metodologica, che ha determinato una evoluzione nell’assetto organizzativo dell’ente. Un cambio generazionale segnato da circa 40 assunzioni, dal riassetto della macrostruttura con l’assunzione di dirigenti in pianta stabile, dall’ottimizzazione delle risorse umane a disposizione, da una meticolosa cura nella predisposizione dei documenti contabili nonché da una implementazione di quei processi mirati a massimizzare l’efficienza e l’efficacia della pubblica amministrazione.

Il progetto, che ha preso il via il 31 ottobre scorso, proseguirà per tutto il 2025 e consentirà agli uffici comunali di confrontarsi con realtà importanti, con l’obiettivo di elevare il livello dell’azione amministrativa.

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