All’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è stata revocata la possibilità di scontare in detenzione domiciliare la sua condanna del 2022, e ora è indagato per un altro reato.
Alemanno si è presentato ai carabinieri dopo avere appreso della revoca della misura alternativa alla detenzione. E’ stato quindi portato nel carcere di Rebibbia per ordine del Tribunale di sorveglianza, che si occupa della concessione e della revoca delle misure alternative alla detenzione.
La decisione dei giudici è stata presa perché Alemanno non ha rispettato le prescrizioni grazie alle quali aveva ottenuto di scontare in casa la pena di un anno e 10 mesi a cui era stato condannato nel 2022 per finanziamento illecito e traffico di influenze illecite, nell’inchiesta chiamata dai giornali “Mafia Capitale”. Ora a breve una nuova udienza davanti al Tribunale che dovrà ascoltare le ragioni dell’ex sindaco di Roma. (foto web)
La decisione dei giudici è stata presa perché Alemanno non ha rispettato le prescrizioni grazie alle quali aveva ottenuto di scontare in casa la pena di un anno e 10 mesi a cui era stato condannato nel 2022 per finanziamento illecito e traffico di influenze illecite, nell’inchiesta chiamata dai giornali “Mafia Capitale”. Ora a breve una nuova udienza davanti al Tribunale che dovrà ascoltare le ragioni dell’ex sindaco di Roma. (foto web)