Tutti in fila. Poco importa che sia mattina o pomeriggio. L’umiliazione continua. I pazienti che debbono ritirare i medicinali alla farmacia territoriale sono costretti a file interminabili, attese infinite, in attesa che arrivi il proprio turno. “Ma la sorpresa – dice qualcuno di loro qual è? Che appena riesci a conquistare lo sportello capita molto spesso che il farmaco non c’è e allora ti rispediscono a casa. Questa, purtroppo, è la nostra Farmacia territoriale”.
Ma non è tutto. Teoricamente i pazienti possono anche prenotare telefonando al numero 0963 962936. “Certo – dice un signore in attesa – avete ragione, si può prenotare ma al numero indicato non risponde mai nessuno”.
“Sembra quasi che ogni mese – dice amareggiato un’anziana – siamo costretti ad ingoiare la dose di “veleno” imposta dall’Asp”.
“Sembra quasi che ogni mese – dice amareggiato un’anziana – siamo costretti ad ingoiare la dose di “veleno” imposta dall’Asp”.
Insomma l’umiliazione continua a le testimonianze raccolte dalle nostre telecamere dimostrano che la vergogna continua.