I pazienti ora reagiscono: ogni mese davanti alla Farmacia territoriale per ingoiare la dose di “veleno” (video)

Sono amareggiati e umiliati perché costretti a file estenuanti, in una sala d'attesa all'aperto sotto la pioggia e al freddo

Tutti in fila. Poco importa che sia mattina o pomeriggio. L’umiliazione continua. I pazienti che debbono ritirare i medicinali alla farmacia territoriale sono costretti a file interminabili, attese infinite, in attesa che arrivi il proprio turno. “Ma la sorpresa – dice qualcuno di loro qual è? Che appena riesci a conquistare lo sportello capita molto spesso che il farmaco non c’è e allora ti rispediscono a casa. Questa, purtroppo, è la nostra Farmacia territoriale”.
Ma non è tutto. Teoricamente i pazienti possono anche prenotare telefonando al numero 0963 962936. “Certo – dice un signore in attesa – avete ragione, si può prenotare ma al numero indicato non risponde mai nessuno”.

“Sembra quasi che ogni mese – dice amareggiato un’anziana – siamo costretti ad ingoiare la dose di “veleno” imposta dall’Asp”.

“Sembra quasi che ogni mese – dice amareggiato un’anziana – siamo costretti ad ingoiare la dose di “veleno” imposta dall’Asp”.

Insomma l’umiliazione continua a le testimonianze raccolte dalle nostre telecamere dimostrano che la vergogna continua.

Cartellino Rosso – Realizzato il 18 novembre 2024
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