“Orgoglio per quanto fatto in passato ma anche tante incognite per il futuro”. Sono stati questi i concetti espressi dal presidente nazionale di Confindustria, Emanuele Orsini, intervenuto a Catanzaro in occasione delle celebrazioni per i 50 anni di attività del sistema regionale di Confindustria Calabria.
“Abbiamo bisogno che il sud diventi sempre più forte perché il locomotore Italia è un locomotore unico, quindi più forte è il Mezzogiorno, più tutta l’Italia funzionerà e andrà bene”.
All’iniziativa, ospitata all’interno dell’Auditorium dell’Università Magna Graecia, oltre al presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara, hanno partecipato il vice presidente nazionale con delega al Mezzogiorno Natale Mazzuca e i presidenti delle associazioni provinciali. Presenti, tra gli altri, la sottosegretaria di Stato al Ministero dell’Interno, Wanda Ferro, il presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto.
“Essere qui – ha aggiunto Orsini – è già un successo perché la vicinanza al territorio e alle imprese è una bellissima cosa e credo che il presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara abbia scelto bene anche il luogo, che è quello dell’Università e della formazione dando così un segnale positivissimo per il Paese”.
“Per il Meridione si è lavorato sull’incremento della posta sulle Zes, il cui valore economico – ha sottolineato – è stato quasi raddoppiato. Ora tocca a noi come imprenditori riuscire a scaricare e mettere a terra gli investimenti che ci sono stati proposti dal Governo”.
“Credo che a livello nazionale, con il vice presidente Nicola Mazzuca e con Confindustria nazionale – ha sostenuto ancora Orsini – abbiamo fatto un ottimo lavoro. Abbiamo lavorato molto con il ministro Raffaele Fitto per incrementare e raddoppiare il denaro che è stato posto dal Governo. Come imprenditori dobbiamo adesso fare il nostro dovere e fare in modo che la crescita del Mezzogiorno possa venire grazie anche proprio alla Zes”. (ansa)