Domenica 20 ottobre è stata una giornata di festa per la città di Vibo Valentia, alla presenza di figure istituzionali civili e religiose. Il Palazzo Murmura è ora finalmente aperto ufficialmente al pubblico con regolarità!
Fautrice della novità è la Fondazione Antonino e Maria Murmura, organizzazione filantropica indipendente istituita nel 2015 per promuovere iniziative di utilità sociale, culturale e artistica. L’impegno precipuo è quello di sostenere il Meridione attraverso una raccolta e distribuzione di fondi al fine di creare un patrimonio di solidarietà e cultura, promuovendo progetti concreti per la crescita del territorio e mettendo in contatto coloro che desiderano investire a beneficio della comunità locale.
Fautrice della novità è la Fondazione Antonino e Maria Murmura, organizzazione filantropica indipendente istituita nel 2015 per promuovere iniziative di utilità sociale, culturale e artistica. L’impegno precipuo è quello di sostenere il Meridione attraverso una raccolta e distribuzione di fondi al fine di creare un patrimonio di solidarietà e cultura, promuovendo progetti concreti per la crescita del territorio e mettendo in contatto coloro che desiderano investire a beneficio della comunità locale.
A titolo esemplificativo è possibile far riferimento all’annuale Premio Antonino Murmura, proposto per la prima volta nel 2016 e destinato a opere italiane di ricerca edite o inedite per le facoltà universitarie di Giurisprudenza, Scienze politiche, Economia, Ingegneria gestionale, Scienze statistiche, Lettere, Storia e Antropologia, con una giuria composta anche da membri illustri dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
La cittadinanza vibonese porta ancora oggi vivido il ricordo del senatore Antonino Murmura, riconfermato dal 1968 per sette legislature ed esponente della Democrazia cristiana; avvocato cassazionista e amministrativista, tanto si dedicò al sostegno del Mezzogiorno. Non per ultimo, proprio a lui si deve l’istituzione della nostra provincia nel 1992: una realtà da sempre costitutivamente identitaria in sé e coesa internamente su più livelli, come precisato dal sindaco Enzo Romeo dopo il taglio del nastro.
Gli enti sostenitori della Fondazione davvero non si contano e insistono su varie zone della Penisola: oltre alla Presidenza del Senato della Repubblica e all’Archivio e alla Biblioteca del Senato, si annoverano prestigiosi organismi quali l’Istituto della Enciclopedia Treccani e la Società Dante Alighieri, associazioni rivolte al patrimonio culturale, festival e biblioteche locali, nonché scuole del comprensorio cittadino.
Il palazzo conserva integro il fondo archivistico del senatore, una considerevole raccolta documentale che riguarda le sue pluriennali attività politico-amministrative e la sua vicenda umana più prettamente privata; all’Archivio Murmura appartiene d’altronde una sezione familiare che copre circa due secoli di Storia.
Gli spazi dell’edificio ospitano in aggiunta la Biblioteca della Fondazione – l’unica biblioteca storica familiare in Calabria aperta al pubblico – , la quale ha aderito al Servizio Bibliotecario Nazionale promosso dal Ministero della Cultura: il suo patrimonio bibliografico vanta difatti oltre quindicimila volumi.
Protagonista della giornata di domenica è stata la presidente Maria Murmura Folino, pianista, concertista, musicologa, scrittrice, avvocata e docente di Storia della musica e di Estetica musicale. La sua carriera ha visto l’ottenimento di copiosi riconoscimenti per il lavoro svolto, come il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
– Le famiglie proprietarie di dimore storiche non ne possono disporre a piacimento, sono bensì loro custodi a vantaggio del bene comune – ha affermato prima del buffet, lanciato da una visibilmente emozionata Anna Murmura, vice presidente.
Ad allietare il momento di convivialità, la violinista Francesca Furfaro che si è esibita in una elegante performance.
Da programma sono seguite visite guidate gratuite alle sale e ai giardini, con una notevole partecipazione giubilante. La residenza è ora aperta in maniera fissa il martedì e il venerdì dalle 10:30 alle 12:30, ma su appuntamento anche in altri giorni e orari.