La Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha immediatamente aperto un’inchiesta sul tragico incidente che s’è verificato ieri pomeriggio (domenica 29 settembre) alla periferia sud della città, lungo la Statale 18. Vittima il 50enne, Ivano Purita, alla guida del suo scooter mentre è rimasto coinvolto anche il figlio tredicenne, che viaggiava sulla moto insieme al padre e che per fortuna non ha riportato alcuna grave conseguenza, anche se in un primo momento si temeva il peggio al punto che i primi soccorritori arrivati sul posto hanno allertato l’elisoccorso tramite la centrale operativa del 118.
Il ragazzo, infatti, è stato portato immediatamente all’ospedale Pugliese di Catanzaro e sottoposto ad esami strumentali che sono risultati tutti negativi. In ogni caso i medici hanno ugualmente deciso di tenere sotto osservazione il giovane paziente.
Il ragazzo, infatti, è stato portato immediatamente all’ospedale Pugliese di Catanzaro e sottoposto ad esami strumentali che sono risultati tutti negativi. In ogni caso i medici hanno ugualmente deciso di tenere sotto osservazione il giovane paziente.
I rilievi del gravissimo sinistro sono stati effettuati dagli operatori della Polizia Municipale di Vibo, che hanno agito sotto il coordinamento del magistrato di turno. Secondo le prime ricostruzioni lo scooter su cui viaggiava Purita, che portava regolarmente il casco, si è scontrato con un furgone. Tutta da capire e da accertare la dinamica dalla quale potrebbero emergere anche delle precise responsabilità. Per il momento i mezzi coinvolti sono finiti sotto sequestro e da quanto si è appreso gli inquirenti starebbero anche visionando qualche telecamera della zona. Un incidente terribile che ha scosso tutta la città.
La salma è stata portata all’obitorio dell’ospedale Jazzolino e posta a disposizione dell’autorità giudiziaria che entro oggi potrebbe anche decidere di disporre l’autopsia.