Il tribunale di Milano, nel processo abbreviato (a porte chiuse) nell’aula bunker di fronte al carcere di San Vittore, ha condannato – in uno dei filoni dell’inchiesta ‘Doppia curva’ – a 10 anni di carcere (così come da richiesta della procura) Luca Lucci, capo della Curva Sud milanista. Stessa pena per Andrea Beretta (la richiesta era stata di 9 anni), ex capo della Curva Nord interista e ora collaboratore di giustizia, imputato per aver ucciso Antonio Bellocco, anche lui nel direttivo ultrà nerazzurro e rampollo del clan di ‘ndrangheta, e per associazione a delinquere con aggravante mafiosa. Condanne anche per altri imputati.
Doppia Curva, nessuna assoluzione
Nessuna assoluzione per i 16 imputati, per i vertici delle due curve di San Siro la corte ha confermato la richiesta del pubblico ministero della Dda Paolo Storari: la pena più alta, oltre che per Luca Lucci e Beretta, riguarda Daniele Cataldo (10 anni), vice di Lucci e ritenuto l’esecutore materiale del tentato omicidio del 2019 dell’ultrà rossonero Enzo Anghinelli. La Corte ha inflitto alcune condanne inferiori rispetto alle richieste pronunciate dalla pubblica accusa, ma di fatto l’impianto accusatorio, tranne per un capo d’imputazione riguardante un episodio di estorsione, ha retto.
Condanne, tra gli altri, a 4 anni per Renato Bosetti, 5 anni per Giuseppe Caminiti, 8 anni per Marco Ferdico, 6 anni per Christian Ferrario, presunto “custode” dell’arsenale di armi di Beretta e della curva. E ancora 4 anni e 6 mesi per Mauro Nepi, due mesi in più (4 anni e 8 mesi) per Matteo Norrito e 2 anni (pena sospesa) per Debora Turiello, l’unica donna imputata e che, per l’accusa, avrebbe gestito la cassa della Nord e il capitolo dei biglietti. Per gli ultrà della Sud rossonera condanne a 5 anni per Alessandro Sticco, 4 anni e 4 mesi Fabiano Capuzzo e 3 anni e 4 mesi per Luciano Romano.
I risarcimenti
La giudice di Milano Rossana Mongiardo ha riconosciuto risarcimenti, per danni patrimoniali e di immagine, a favore delle parti civili Lega Serie A, Milan e Inter. Per la Lega Serie A, rappresentata dall’avvocato Salvatore Pino, la giudice ha disposto un risarcimento danni da liquidarsi in separata sede e una provvisionale di 20.000 euro. Per Inter e Milan è stato riconosciuto per ciascuna società sportiva, 50.000 euro. Il resto dei risarcimenti sarà definito in sede civile. (adnkronos)