I carabinieri della Compagnia di Crotone e del Nucleo Investigativo di questo Comando provinciale hanno dato esecuzione aldecreto di esibizione documentale nei territori di Catanzaro e Crotone, indirizzato al Comune di Isola Capo Rizzuto, alla Società di gestione del Servizio Idrico Risorse Idriche Calabresi (Sorical), all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal), all’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria (Arrical) e all’Azienda sanitaria provinciale di Crotone.
I carabinieri della Compagnia di Crotone e del Nucleo Investigativo di questo Comando provinciale hanno dato esecuzione aldecreto di esibizione documentale nei territori di Catanzaro e Crotone, indirizzato al Comune di Isola Capo Rizzuto, alla Società di gestione del Servizio Idrico Risorse Idriche Calabresi (Sorical), all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal), all’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria (Arrical) e all’Azienda sanitaria provinciale di Crotone.
Le ordinanze
L’attività investigativa in argomento è finalizzata ad accertare ruoli, responsabilità e modalità di intervento delle diverse agenzie ed enti locali, nel tempo chiamati a operare sul servizio idrico integrato relativo al comune di Isola Capo Rizzuto. Una ricostruzione ritenuta indispensabile dagli inquirenti, alla luce delle ordinanze sindacali emanate già a partire dal 2023 dal Sindaco del Comune di Isola Capo Rizzuto. Provvedimenti, questi ultimi, in forza dei qualidecretata la non potabilità dell’acqua e la sua non utilizzabilità ai fini dell’uso domestico, generando preoccupazione e disagi nella popolazione.
La questione della qualità dell’acqua potabile, infatti, rappresenta da lungo tempo una delle principali criticità per la comunità locale, tanto da essere percepita dai residenti come un problema strutturale. Negli ultimi mesi, a tale situazione si sono aggiunte decine di segnalazioni da parte dei cittadini, che hanno richiest


