Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha deliberato la proroga di sei mesi dello scioglimento dei consigli comunali di Capistrano (Vibo Valentia) e Caivano (Napoli). La decisione è stata assunta in base all’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che disciplina lo scioglimento degli organi elettivi degli enti locali per fenomeni di infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso.
La proroga si è resa necessaria per garantire il completamento dell’azione di risanamento amministrativo, finalizzata a rimuovere le influenze della criminalità organizzata all’interno degli enti locali e a ripristinare condizioni di legalità e trasparenza nella gestione della cosa pubblica.