Un premio ai dipendenti del valore di 800 euro in buoni benzina. È quanto prevede l’accordo siglato tra il Gruppo Callipo e la Fai Cisl che dà luogo ad una nuova iniziativa di welfare aziendale.
“Siamo davvero soddisfatti – afferma il segretario generale della Fai Cisl Magna Grecia, Stefano Lucia – per il raggiungimento di questo accordo, che si inserisce in un quadro più ampio di misure che il Gruppo Callipo ha adottato nel tempo in un continuo e proficuo confronto con il nostro sindacato, come il bonus nido e asilo, il sostegno alle attività sportive per i figli dei dipendenti, le iniziative legate all’assistenza sanitaria, i premi di produttività, le convenzioni e i prestiti aziendali agevolati.
“Siamo davvero soddisfatti – afferma il segretario generale della Fai Cisl Magna Grecia, Stefano Lucia – per il raggiungimento di questo accordo, che si inserisce in un quadro più ampio di misure che il Gruppo Callipo ha adottato nel tempo in un continuo e proficuo confronto con il nostro sindacato, come il bonus nido e asilo, il sostegno alle attività sportive per i figli dei dipendenti, le iniziative legate all’assistenza sanitaria, i premi di produttività, le convenzioni e i prestiti aziendali agevolati.
Iniziative che hanno l’obiettivo di migliorare concretamente la qualità della vita dei dipendenti e delle loro famiglie. Il Gruppo Callipo dimostra ancora una volta – aggiunge Lucia – di mettere al centro, oltre alla politica della qualità, la valorizzazione del capitale umano e una politica di welfare moderna e attenta. Questo accordo rappresenta una nuova e significativa tappa nel consolidamento delle relazioni costruttive e responsabili tra impresa e sindacato, che consentono di conciliare l’incremento della produttività aziendale con la capacità di offrire risposte sempre più puntuali alle necessità dei lavoratori”.
“Un significativo esempio – sostiene il segretario generale della Fai Cisl Calabria Michele Sapia – di come, anche in Calabria, è possibile coniugare elevati livelli di welfare aziendale e produzioni di qualità in un comparto, quello agroalimentare, sempre più apprezzato dai mercati nazionali ed esteri, come testimonia la costante crescita delle esportazione dei prodotti Made in Calabria. È necessario continuare a puntare su welfare, contrattazione, sicurezza e formazione, al fine di sostenere competitività, redditività e buona occupazione”. (ansa)