Lamezia, al Chiostro la proiezione del film in lingua originale “Se solo fossi un orso”

Presentato a Cannes e premiato al Tokyo FILMeX, il film racconta il conflitto tra tradizione e modernità nella Mongolia di oggi, attraverso gli occhi di un giovane talento

Nella sala multimediale del Chiostro di San Domenico, a Lamezia, è in programma per domenica 19 ottobre, alle 19, la proiezione del film in lingua originale “Se solo fossi un orso” della regista Purevdash Zolzargal, originaria della Mongolia. Continua, dunque, la rassegna ideata e promossa dall’associazione culturale UNA, che ormai da 14 anni propone la proiezione in lingua originale di film di grande impatto etico-sociale e che hanno ottenuto anche dei prestigiosi riconoscimenti internazionali. La pellicola “Se solo fossi un orso” è stata presentata a Cannes nella sezione “Un Certain Regard” nel 2023; ed ha anche ricevuto il Premio speciale della giuria al Tokyo FILMeX.

La Mongolia

La Mongolia

L’opera prima della regista Zoljargal Purevdash (1990) punta i riflettori su un paese di cui in Europa si sa ben poco: la Mongolia. La regista, con la sua macchina da presa dà vita a delle descrizioni di natura psicologica e sociale, caratterizzando la pellicola con forti dicotomie tra yurte (tradizionali abitazioni mongole) e città, scuola e famiglia, legalità e illegalità, passato nomade e presente sedentario; lasciando così aperta una prospettiva in più verso il mondo globalizzato.

Un po’ di trama

Il giovane Ulzii (Battsooj Uurtsaikh) vive ad Ulan Bator con la madre, due fratelli minori e una sorellina in una yurta: diviso tra il suo talento per la fisica e la necessità di badare alla sua famiglia, dovrà scegliere tra la povertà del suo mondo di origine e il salto verso una nuova vita dove poter mettere a frutto le sue doti.

L’associazione culturale Una

La rassegna dei film in lingua originale fa parte del progetto “Cinema in biblioteca” finanziato col sostegno del dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei ministri. La progettualità è a cura dell’associazione culturale Una, guidata da Carlo Carere, in collaborazione col Sistema Bibliotecario Lametino di cui è responsabile Giacinto Gaetano. Dopo 14 anni di ininterrotta attività la rassegna mantiene i suoi consensi di pubblico e di critica, essendo infatti molto apprezzata per la qualità delle opere proposte. Una kermesse unica nel suo genere che si è meritatamente ritagliata un suo importante spazio nel palinsesto della programmazione culturale calabrese.

Per sostenere l’associazione UNA, è possibile tesserarsi prima del film, arrivando in tempo utile per garantire le operazioni di sottoscrizione. La quota associativa è di 20 euro, un piccolo contributo che consente di affrontare i costi e garantisce la visione di tutti i film in cartellone. Appuntamento al Chiostro di San Domenico domenica 19 ottobre alle 19 con “Se solo fossi un orso”, una pellicola che presenta al pubblico dell’Occidente e del resto del mondo una realtà lontana e quasi sconosciuta: la Mongolia.

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