Lamezia, atti osceni e resistenza alla polizia: emessi quattro divieti di accesso alle aree urbane

Quattro persone bandite dai locali pubblici per tre anni dopo episodi di violenza e atti osceni in via Conforti, anche in presenza di minori

Il questore di Catanzaro ha emesso quattro provvedimenti di Divieto di Accesso alle Aree Urbane nei confronti di quattro persone, resisi responsabili di condotte illecite in via Conforti, nelle immediate vicinanze di una tabaccheria, a Lamezia. Atti ostili nei confronti delle forze dell’ordine e atti osceni in luogo pubblico alla presenza di minori. I provvedimenti riguardano: un trentasettenne nato in Romania e tre trentenni di nazionalità italiana. Durante un controllo di polizia, i quattro, in evidente stato di alterazione psicofisica, avrebbero opposto resistenza alla polizia giudiziaria ostacolando l’identificazione del soggetto di nazionalità rumena, il quale si sarebbe denudato sulla via pubblica, anche in presenza di minori, proferendo frasi ingiuriose e inveendo contro i militari dei carabinieri di Lamezia Terme.

In considerazione della pericolosità sociale dimostrata e dell’impatto dell’episodio sull’ordine e la sicurezza pubblica, il questore di Catanzaro ha disposto per i quattro il divieto di accedere a locali pubblici o esercizi analoghi posti nelle immediate vicinanze del luogo di commissione del reato per la durata di tre anni. È stato inoltre vietato loro di stazionare nei pressi degli stessi locali, nonché di frequentare altri esercizi pubblici situati a Lamezia Terme e lungo l’intera via Conforti. L’adozione di queste misure rientra nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto ai fenomeni che minacciano la sicurezza urbana, a tutela del regolare svolgimento della vita cittadina e della sicurezza dei cittadini.

In considerazione della pericolosità sociale dimostrata e dell’impatto dell’episodio sull’ordine e la sicurezza pubblica, il questore di Catanzaro ha disposto per i quattro il divieto di accedere a locali pubblici o esercizi analoghi posti nelle immediate vicinanze del luogo di commissione del reato per la durata di tre anni. È stato inoltre vietato loro di stazionare nei pressi degli stessi locali, nonché di frequentare altri esercizi pubblici situati a Lamezia Terme e lungo l’intera via Conforti. L’adozione di queste misure rientra nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto ai fenomeni che minacciano la sicurezza urbana, a tutela del regolare svolgimento della vita cittadina e della sicurezza dei cittadini.

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