Inaugurato a Limbadi il cantiere per la realizzazione dell’auditorium. Il progetto, finanziato con l’importo di 1.060.000 di euro nell’ambito del Cis Calabria “Svelare bellezza”, risale al periodo del governo guidato da Mario Draghi ed era stato allora seguito con il necessario impegno dall’ex deputata pentastellata Dalila Nesci oggi vicina alle posizioni del Pd. Non a caso, la stessa era presente alla cerimonia svoltasi in Comune alla presenza del sindaco Pantaleone Mercuri, dell’assessore Alessandra Limardo e altri amministratori, nonchè del consigliere regionale Michele Comito e del viceprefetto Giovanni Todini. A loro fianco anche rappresentanti dell’Arma, cittadini e i parroci che hanno provveduto a benedire il cantiere.
Il progetto
Il progetto
Dopo i saluti di rito del primo cittadino e degli altri ospiti, è toccato all’ing. Paonessa, progettista, il compito di illustrare tutto l’elaborato tecnico col ricorso a diapositive che hanno offerto un’idea chiara della struttura destinata a prendere subito corpo in una ex palestra che sarà completamente riqualificata. L’auditorium “potrà ospitare – spiega Dalila Nesci – eventi culturali, sportivi, religiosi e ricreativi. Queste cerimonie di inaugurazione – prosegue – sono molto importanti, perché l’avvio dei lavori conferma l’utilizzo delle risorse stanziate dal “Cis Calabria – Svelare Bellezza”, in quanto il contratto che ha stanziato i finanziamenti scadrà entro il 2025. Ciò significa che tutti gli altri Comuni beneficiari dovranno appaltare i lavori entro la prossima estate, altrimenti perderanno l’intero finanziamento”.
Il taglio del nastro
Peraltro “ho lavorato moltissimo – aggiunge Dalila Nesci – per portare a segno il programma di investimenti del Contratto di Sviluppo “Svelare Bellezza” durante il mio mandato da sottosegretario di Stato per il Sud e la Coesione territoriale. Forza – conclude – non perdiamo questa opportunità di crescita e sviluppo del territorio calabrese!”. A lavori conclusi nel Comune, tutti i presenti si sono portati sul cantiere dove il sindaco Mercuri e Dalila Nesci hanno provveduto al taglio del nastro.