Strade chiuse e con transito consentito solo alle persone con difficoltà a camminare, parcheggi predisposti in tutti gli spazi utili all’interno e all’esterno dell’immensa area del Santuario dedicato al “Cuore immacolato di Maria rifugio delle anime”, servizi d’ordine affidati, oltre che alle forze dell’ordine, anche ai volontari comunali e della Protezione civile. Così Mileto si prepara ad accogliere le migliaia di persone che arriveranno nella frazione di Paravati per partecipare alle manifestazioni indette per il quindicesimo anniversario della morte di Natuzza Evolo.
Due funzioni eucaristiche
Due funzioni eucaristiche
La Mistica, amata dai fedeli sia quand’era in vita che dopo la sua morte avvenuta la mattina del 1° novembre 2009, continua ad essere ricordata e venerata con amore in ogni angolo della Calabria e dell’Italia tutta. In sua memoria, saranno celebrate due funzioni: una di mattina, alle ore 11, e una di pomeriggio, alle ore 18. L’attesa sale di ora in ora anche perché non è difficile prevedere che i pellegrini in arrivo saranno tantissimi. Il loro numero, peraltro, aumenta di anno in anno a testimonianza del fatto che la grandezza di mamma Natuzza tende a radicarsi nel cuore dei fedeli con crescente forza. Quel “verme della terra” – così era solita definirsi la Mistica di Paravati – continua a tracciare percorsi di rinascita e di speranza nelle anime di quanti hanno sempre amato la sua umile semplicità e il suo immenso amore per il prossimo.
Doppio anniversario
Non a caso, in questi giorni di avvicinamento all’anniversario della sua scomparsa, attorno alla sua tomba si sono mosse tantissime persone provenienti anche da fuori regione e che vogliono partecipare non solo alle cerimonie per il quindicesimo anniversario della morte di mamma Natuzza, ma anche alla commemorazione dell’arrivo dell’effigie del “Cuore immacolato di Maria rifugio delle anime” avvenuto il 13 novembre del 1993. Ricorrenza questa che, comunque, sarà celebrata il prossimo 10 novembre. Eventi di grande significato soprattutto “per gli aspetti che li caratterizzano – si legge in una nota della fondazione Cuore immacolato di Maria diretta da don Pasquale Barone – e che rivestono particolare valore di fede e partecipazione, nel ricordo dell’umile donna di Calabria, docile strumento nelle mani di Dio”.
Una guida sicura
Umile donna di Calabria e docile strumento nelle mani di Dio divenuta ormai parte di quell’universo di fede che regola la vita di ogni credente rendendola meno carica d’ombre e di incertezze. Chi crede ormai sa che, tanto nei momenti di gioia che di difficoltà, può rifugiarsi tra le braccia di mamma Natuzza, può trovare confronto nel patrimonio di valori e sentimenti che la Mistica, in vita, ha sparso a piene mani in ogni dove.