“Manodopera”, la poesia in stop-motion di Alain Ughetto al Chiostro di San Domenico

Domenica 1° giugno proiezione in lingua originale del film premiato ad Annecy e agli European Film Awards. L’evento è promosso da UNA nell’ambito del progetto “Cinema in Biblioteca”

La potenza evocativa della memoria, l’intensità di una storia familiare che diventa collettiva, la bellezza artigianale dell’animazione in stop-motion: è tutto questo Manodopera (Interdit aux chiens et aux Italiens), il capolavoro di Alain Ughetto che sarà proiettato domenica 1° giugno alle ore 20:30 nella sala polivalente del Chiostro di San Domenico, a Lamezia Terme.

L’iniziativa si inserisce nella rassegna di film in lingua originale promossa dall’Associazione culturale UNA, guidata da Carlo Carere, all’interno del progetto “Cinema in Biblioteca”, realizzato con il sostegno del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Lametino.

Vincitore come miglior film d’animazione sia al Festival di Annecy che agli European Film Awards, Manodoperaracconta con struggente dolcezza la storia della famiglia Ughetto, originaria di Ughettera – piccolo paese del Piemonte alpino – e costretta, all’inizio del Novecento, a emigrare in Francia. In un dialogo intimo e immaginario con la nonna Cesira, Alain Ughetto, classe 1950, ricostruisce il passato con sguardo affettuoso e poetico, restituendo dignità, umanità e bellezza alle vicende degli umili, travolti dagli ingranaggi della storia.

A impreziosire la narrazione visiva, le musiche firmate da Nicola Piovani, Premio Oscar per La vita è bella, che accompagnano il racconto con lirismo e misura.

L’ingresso alla proiezione è riservato ai soci. Per chi desidera sostenere l’associazione UNA e partecipare alle attività culturali future, è possibile tesserarsi prima dell’inizio del film: la quota annuale è di 20 euro e consente l’accesso all’intera programmazione cinematografica.

Un’occasione da non perdere per vivere il cinema come esperienza culturale e partecipativa, all’interno di uno dei luoghi simbolo della città.

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