Mareggiate e alluvioni 2022, il Consiglio dei ministri stanzia 16 milioni per la Calabria

I danni causati da i primi giorni di dicembre di due anni fa sono stati ingenti ed in quella occasione era stato dichiarato lo stato di calamità. Le risorse contribuiranno a dare sostegno a quanti in quell'occasione hanno subito danni consistenti

Il governo, nella riunione del Consiglio dei ministri di ieri, ha stanziato, su iniziativa del ministro per la Protezione Civile e per le politiche del mare, Nello Musumeci, 15 milioni e 650 mila euro per finanziare interventi relativi ad uno stato di emergenza, riconosciuto a maggio scorso, e causato dagli eventi calamitosi che tra la fine di novembre e i primi di dicembre del 2022 hanno interessato alcune aree della provincia di Crotone, Catanzaro e Cosenza. Queste risorse si aggiungono ai 3 milioni e 250 mila euro già riconosciuti per il ristoro delle somme urgenze e determinano, dunque, un ammontare complessivo di circa 19 milioni di euro da destinare a diverse tipologie di interventi.

<Ringrazio il governo – afferma il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto – per la sensibilità che, attraverso questo importante intervento finanziario, ha mostrato nei confronti della nostra Regione e verso i territori fortemente colpiti degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati in Calabria tra novembre e dicembre 2022. L’obiettivo è quello di impiegare queste risorse per dare un concreto sostegno alle comunità interessate e anche per consentire la realizzazione di interventi di riduzione del rischio residuo, essenziali in funzione della prevenzione strutturale>.

<Ringrazio il governo – afferma il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto – per la sensibilità che, attraverso questo importante intervento finanziario, ha mostrato nei confronti della nostra Regione e verso i territori fortemente colpiti degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati in Calabria tra novembre e dicembre 2022. L’obiettivo è quello di impiegare queste risorse per dare un concreto sostegno alle comunità interessate e anche per consentire la realizzazione di interventi di riduzione del rischio residuo, essenziali in funzione della prevenzione strutturale>.

Fondi che naturalmente non saranno sufficienti per fronteggiare tutti i danni subiti. <In attesa di ricevere ulteriori indicazioni in merito, continueremo il lavoro di confronto tecnico con il Dipartimento nazionale di Protezione Civile – ha aggiunto Occhiuto- con il quale vi è sempre stato un rapporto di stretta e proficua collaborazione. Ringrazio infine, il nostro Dipartimento regionale e il suo dg Domenico Costarella per il prezioso lavoro svolto nell’ambito di un’intensa attività preparatoria, che ha consentito di raggiungere per questo importante risultato>.

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