A Tropea si è parlato di Mia Martini <<grande calabrese, interprete e cantautrice, voce italiana tra le più belle. Dopo il successo dell’evento di presentazione del Quaderno Olga – ha reso noto il primo cittadino, Giovanni Macrì – in occasione della Giornata internazionale delle donne, è partito con l’artista di Bagnara Calabra, il primo dei tre appuntamenti, Dominae, la rassegna di donne valorose promossa da sos Korai Odv>>. Nella sua nota stampa Macrì ha poi rilevato <<la qualità costante della proposta condivisa dal sodalizio, destinata a promuovere dialogo, confronto e crescita culturale per la comunità dei residenti e per l’elevazione complessiva della destinazione esperienziale, in tutti i mesi dell’anno>>.
Dunque tre giornate per tre protagoniste; manifestazioni che hanno un’unica location, la Cappella dei Nobili, in largo Padre di Netta. Nell’appuntamento in cui centrale é stata Mia Martini, tra gli altri erano presenti la presidente di sos Korai Odv, Beatrice Lento, e Giuseppe Romano, priore della Congrega dei Bianchi di San Nicola; evento coordinato dalla socia Samantha Marinella, e che ha visto relazionare Lucia Quattrocchi e Miriam de Fazio, docenti e musiciste.
Dunque tre giornate per tre protagoniste; manifestazioni che hanno un’unica location, la Cappella dei Nobili, in largo Padre di Netta. Nell’appuntamento in cui centrale é stata Mia Martini, tra gli altri erano presenti la presidente di sos Korai Odv, Beatrice Lento, e Giuseppe Romano, priore della Congrega dei Bianchi di San Nicola; evento coordinato dalla socia Samantha Marinella, e che ha visto relazionare Lucia Quattrocchi e Miriam de Fazio, docenti e musiciste.
Giovedì 14 marzo si tornerà invece con Rosa Luxemburg, martire ribelle, Rosa Rossa, volto umano del Socialismo. Presenterà la socia Lilly Pagano e relazionerà Angelo Stumpo, dirigente scolastico e docente di filosofia. Lunedì 18 marzo si chiuderà con Emily Dickinson, poetessa americana, profonda e trasgressiva, intellettuale dalla penna raffinata. Sarà la socia Federica Furchì ad introdurre l’intervento della docente di lettere Bruna Quattroni.