Naufragio di Cutro, la Regione fa dietrofront: parte civile solo contro gli scafisti, non contro chi indossa una divisa

Dopo l’udienza preliminare sul naufragio, la Giunta chiarisce: errore tecnico, massimo rispetto per le forze dell’ordine. Ritirata la costituzione di parte civile nel troncone che vede imputati sei militari

“In merito al processo sul naufragio di Cutro la Giunta della Regione Calabria qualche giorno fa ha approvato una delibera – per costituirsi parte civile – che era stata erroneamente presentata dagli uffici come un atto conseguente ad una precedente decisione intrapresa dal nostro Ente contro gli scafisti che hanno causato il dramma di quella tragica notte. Da successivi approfondimenti abbiamo invece appreso che questo secondo troncone del processo vede indagati esclusivamente quattro agenti della Guardia di Finanza e due militari della Capitaneria di Porto. Per tale motivo – per la grande considerazione e per il rispetto che nutriamo nei confronti di chi indossa una divisa e quotidianamente lavora per garantire la sicurezza nel nostro Paese – la Regione Calabria conferma la sua costituzione di parte civile contro gli scafisti, mentre approverà una delibera ad hoc per ritirare la richiesta depositata questa mattina nel corso dell’udienza preliminare. La giustizia faccia normalmente il suo corso e vengano accertate le eventuali responsabilità”. È quanto si legge in una nota della Regione Calabria.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

Sorpresi in flagranza a prelevare inerti dal letto fluviale con mezzi meccanici: condanne patteggiate e indagini in corso anche sul titolare della ditta coinvolta. Grave impatto ambientale e violazioni multiple.
Parte il 19 maggio il progetto itinerante della Ra.Gi., sostenuto da Fondazione Roma, per intercettare e accompagnare persone con decadimento cognitivo e le loro famiglie. Otto tappe nei quartieri, in sinergia con il Comune e i cittadini.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Vibo Valentia e condotta dalla Polizia di Stato, ha ricostruito una serie di minacce e pressioni iniziate prima di Capodanno, culminate nel pestaggio di tre dipendenti del locale

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792

Abilita Notifiche OK No grazie