Quello in arrivo sarà un fine settimana all’insegna della buona musica e il merito è tutto da ascrivere al maestro Romolo Calandruccio che continua a portare avanti, nel migliore dei modi, la VI edizione del Festival chitarristico di Nicotera ‘Guitarromanie-2025’ da lui stesso organizzato con elevate professionalità e competenza. Un Festival che dopo aver esaltato la chitarra in tutte le sue sfaccettature, si prepara ad affrontare un fine settimana con due concerti che si terranno venerdì 5 e sabato 6 settembre e daranno modo agli ascoltatori di viaggiare tra le note della chitarra barocca a cinque corde e quelle della chitarra francese dell’Ottocento.
Entrambi i concerti si terranno alle ore 19.00 e la location sarà quella della chiesa di Gesù e Maria di Nicotera, situata nel quartiere San Giuseppe. Una scelta questa degna di plauso perchè rimarca l’attenzione degli organizzatori di ‘Guitaromanie’ verso l’intero territorio nicoterese. In questo caso, le note sprigionate da strumenti carichi di storia non potranno che correre per i vicoli del vecchio ‘Borgo’ e ridare vita ad un quartiere ricco di fascino, ma soggetto a progressivo spopolamento.
Entrambi i concerti si terranno alle ore 19.00 e la location sarà quella della chiesa di Gesù e Maria di Nicotera, situata nel quartiere San Giuseppe. Una scelta questa degna di plauso perchè rimarca l’attenzione degli organizzatori di ‘Guitaromanie’ verso l’intero territorio nicoterese. In questo caso, le note sprigionate da strumenti carichi di storia non potranno che correre per i vicoli del vecchio ‘Borgo’ e ridare vita ad un quartiere ricco di fascino, ma soggetto a progressivo spopolamento.
Il maestro Magliaro
Il 5 settembre sarà protagonista il maestro Stefano Magliaro di Roma (foto) , che per circa 15 anni ha formato numerosi chitarristi al Conservatorio di Vibo Valentia. Con la sua conferenza-concerto dal titolo “Gli autori dell’Ottocento e le loro chitarre”, Magliaro condurrà il pubblico alla scoperta delle molteplici radici culturali che hanno plasmato la musica per chitarra nell’Europa dell’Ottocento.
Il concerto vedrà l’esecuzione di musiche di Pier Jean Porro, Mauro Giuliani, Nicolò Paganini, Ferdinando Carulli, Simon Molitor, Fernando Sor, realizzate su strumenti originali dell’epoca. Il 6 settembre sarà, invece, la volta del maestro Edoardo Carmelo Marchese (foto a sinistra), docente di chitarra al Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia, che per la seconda volta in questa edizione del festival salirà sul palco, in questo caso come studioso e interprete di chitarra barocca. Il suo concerto, intitolato appunto “La chitarra barocca”, proporrà un raffinato programma con musiche di Francesco Corbetta, Lully, Marais, Rameau, Couperin e Vivaldi, eseguite su una chitarra barocca nello stile di Stradivari.
Percorso di approfondimento
“Con questi due appuntamenti – sottolinea il maestro Calandruccio – il Festival intende offrire non solo concerti di altissimo livello artistico, ma anche un vero percorso di approfondimento storico-musicale, pensato per un pubblico curioso e appassionato. Una scelta la nostra non casuale, ma che consentirà di affiancare al piacere dell’ascolto una dimensione di conoscenza, in grado di restituire la complessità e la ricchezza di uno strumento che, attraverso i secoli, ha saputo assumere molteplici identità senza mai perdere la sua essenza”. Per inciso, il ‘Festival Chitarristico di Nicotera – Guitaromanie 2025’ è organizzato dall’Associazione Culturale Le Muse, con il sostegno degli enti locali e degli sponsor, ai quali va un sentito ringraziamento per aver reso possibile la realizzazione di un’edizione che si conferma non solo come rassegna musicale, ma come autentico laboratorio di cultura e conoscenza dedicato alla chitarra”.