Domani, sabato 30 novembre, alle 17,30, il parroco don Nunzio Maccarone, vicario della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, celebrerà una messa voluta dai genitori che hanno prematuramente perso i propri figli e che ogni anno, su iniziativa della signora Michina Mercuri e altre mamme, viene celebrata in un paese diverso.
Il dolore
Una messa per ricordare gli angeli volati in cielo quando ancora la vita appariva ai loro occhi come un’immensa distesa di fiori da cogliere in allegria assieme agli amici e ai propri cari; una messa per ritrovarsi assieme accomunati da dolore del ricordo, ma anche dal ricordo del dolore. Di quel dolore che, improvvisamente, cancella sorrisi, speranze, futuro, progetti e si nasconde, irrimediabilmente, in ogni cantuccio della mente e del cuore. Rimane nell’anima per sempre perché il tempo non cancella il dolore, lo avvolge solo in una patina di sofferenza che ognuno si porta dentro e che, magari, con l’andar dei giorni, si attenua, ma non svanisce perché le sue radici sono profonde e perché, a pensarci, nessuno vuole che ciò avvenga.
…e la solidarietà
In fondo, quella fitta che, in certi momenti e in certi giorni, trafigge il cuore, è l’ultimo, sottile legame con chi non c’è più. Trovarsi fianco a fianco con le persone segnate dalle stesse linee di sofferenza aiuta gli sfortunati genitori, familiari ed amici dei ragazzi scomparsi a trovare vicendevoli momenti di conforto, solidarietà, condivisione. Sentimenti carichi di tristezza che, in qualche misura, aiutano ad andare avanti.
