Oncologia in Calabria: posti letto nella media nazionale, ma la prevenzione resta indietro

Solo il 16,4% delle donne si sottopone a mammografia, contro una media italiana del 55,4%. Un divario che evidenzia l’urgenza di rafforzare le campagne di screening

Posti letto in area oncologica per 100 mila abitanti in Calabria rappresentano il 9,59, in linea con la media nazionale che è del 9,26.

È quanto emerge dai dati contenuti nel 17/mo rapporto della Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia (Favo) – Osservatorio sulla condizione assistenziale dei malati oncologici che ha preso in considerazione gli aspetti delle dotazioni tecnologiche e strutturali e quello dell’assistenza in Italia.

In Calabria, riportano i dati, non ci sono posti letto per la radioterapia, mentre il servizio di oncologia medica per 1.000.000 di abitanti nella regione siamo al 7,58 di poco più basso della media nazionale dell’8,03.

Più basso anche il dato relativo ai servizi di radioterapia ogni milione di abitanti che è del 2,71 contro il 3,15 nazionale. Per quanto riguarda la Pet per milione di abitanti il dato calabrese del 5,42 è superiore a quello nazionale del 3,58 e quello relativo all’Acceleratore lineare per milioni di abitanti è al 7,04 contro il 7,20 nazionale.

In materia di attività assistenziale da quanto riporta l’Osservatorio, i ricoveri per tumore ogni mille abitanti, in Calabria, risultano pari al 9,97 mentre la media nazionale è del 10,81. Quasi inesistenti, invece, i ricoveri per chemioterapia per mille abitanti pari a 0,28 contro il dato nazionale del 2,18. Più basso della media nazionale il dato delle prestazioni ambulatoriali Pet per 1.000 abitanti al 2,19 a fronte del 3,61 della media nazionale. (ansa)

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