Ma non è una cosa seria! Non lo dice Pirandello e non lo diciamo noi, lo dicono i fatti. Fatti che mettono tristezza e rabbia, perché certe cose accadono e non dovrebbero accadere, ma, probabilmente, sono anche l’emblema della possibile tensione con cui si lavora nello “Jazzolino”.
Il fatto
Il fatto
Questi i fatti. Una 79enne in dialisi nella struttura sanitaria di Nicotera, era stata ricoverata nel reparto di ortopedia del nosocomio vibonese per un intervento al femore di routine. Intervento perfettamente riuscito con la paziente pronta ad essere spostata in corsia. Il diavolo, però, ci ha messo la coda e la sfortunata donna ha visto i suoi guai fisici lievitare velocemente. Nello spostarla dal lettino operatorio alla barella, non si sa per colpa di quale manovra errata da parte del personale, il corpo della donna è, infatti, sfuggito dalle mani degli operatori sanitari ed è finito sul pavimento impattando con la testa e il fianco sinistro.
Le conseguenze
Un colpo violento e doloroso, che ha messo in grosse difficoltà la malcapitata. Subito soccorsa e sottoposta agli accertamenti del caso, la stessa dovrà, giocoforza, prolungare la sua permanenza in ospedale. Gli accertamenti radiologici avrebbero, infatti, messo in evidenza fratture delle costole, della clavicola che si aggiunte all’intervento al femore e un leggero trauma cranico. La 79enne, tutto sommato, pare abbia reagito bene al brutto incidente e ora si troverebbe ancora in ospedale dove pare stia reagendo bene anche ai trattamenti dialitici.
Le reazioni
Chiaramente, l’accaduto, verificatosi nei giorni scorsi e venuto alla luce solo ora, rientra in una casistica fortunatamente non ricca di episodi. Bisognerà solo aspettare per capire come si muoverà la dirigenza ospedaliera e come intenderanno affrontare la questione i familiari.