L’edificio che ospitava il caratteristico locale “La Nave” non esiste più come si può notare arrivando al bivio di via Alcide De Gasperi. La struttura a forma di nave in 68 anni di vita aveva fatto parte della storia di diverse generazioni, divenendo così “icona” e punto di riferimento per molti.
Non c’è stata però altra via da percorrere: per sanare l’abuso e salvare l’opera, i titolari avrebbero dovuto versare centinaia di migliaia di euro al Demanio. Dunque, superato il periodo di tempo concesso, il Comune ha dato seguito alla demolizione e, allo scopo, ha impegnato 30mila euro, per procedere e “cancellare” l’abuso.
I lavori di abbattimento sono durati pochi giorni: la ruspa ha raso al suolo senza tante difficoltà la struttura che si è completamente sgretolata sotto ai suoi colpi.
L’intervento ha avuto inizio dalla prua per terminare con la distruzione della veranda in legno lamellare, del valore di circa 30mila euro.
Con una petizione popolare 300 persone avevano tentato di salvare l’edificio con l’obiettivo di farlo diventare la sede dell’associazione degli ex marittimi e marinai napitini.
Con una petizione popolare 300 persone avevano tentato di salvare l’edificio con l’obiettivo di farlo diventare la sede dell’associazione degli ex marittimi e marinai napitini.
L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Sergio Pititto ha già programmato la realizzazione in questa area di un affaccio sul mare arredato per accogliere i visitatori.
Dopo questa prima demolizione, si annuncia un nuovo abbattimento nei pressi di località Piedigrotta.