Pizzo, in tilt la rete idrica comunale. Continuano i disagi

Cresce la preoccupazione dei cittadini con l’approssimarsi dell’estate, periodo in cui si registra l'affluenza turistica e la popolazione si moltiplica
acqua vibo

Il problema dei rubinetti a secco a Pizzo resta un’allerta costante per i napitini. La rete idrica comunale, purtroppo, negli ultimi anni, mostra segni di ammaloramento a causa di tubature vetuste mai sostituite nel tempo. Continue perdite con la copiosa comparsa del prezioso liquido sull’asfalto, in vari punti della città sono segni evidenti dell’inadeguata manutenzione. Gli ultimi interventi per ripristinare la funzionalità del sistema idrico, sono stati realizzati a distanza di dieci giorni ma non si possono ritenere “ultimi”.

Ieri é stata la stessa Amministrazione comunale ad avvisare attraverso i canali social che, a causa di lavori Sorical al motore che spinge l’acqua al serbatoio di Pizzo (Prangi e Bilotta), si sarebbero manifestati dei disservizi per alcune ore nelle aree interessate. E, soltanto il 29 febbraio, aveva informato di un analogo disservizio, sempre per lo stesso motivo. Purtroppo non sono casi isolati e spesso a subire le pesanti conseguenze relative a guasti e perdite sono i cittadini. Diversi i quartieri che soffrono spesso e volentieri di carenza idrica, dal centro storico a via Zuppone Strani, sino a via Pietà. Proprio quest’ultima zona è la prima che vede andar via l’oro blu dai rubinetti ed è l’ultima che ne vede ripristinare la regolare erogazione.

Ieri é stata la stessa Amministrazione comunale ad avvisare attraverso i canali social che, a causa di lavori Sorical al motore che spinge l’acqua al serbatoio di Pizzo (Prangi e Bilotta), si sarebbero manifestati dei disservizi per alcune ore nelle aree interessate. E, soltanto il 29 febbraio, aveva informato di un analogo disservizio, sempre per lo stesso motivo. Purtroppo non sono casi isolati e spesso a subire le pesanti conseguenze relative a guasti e perdite sono i cittadini. Diversi i quartieri che soffrono spesso e volentieri di carenza idrica, dal centro storico a via Zuppone Strani, sino a via Pietà. Proprio quest’ultima zona è la prima che vede andar via l’oro blu dai rubinetti ed è l’ultima che ne vede ripristinare la regolare erogazione.

Cresce la preoccupazione dei cittadini con l’approssimarsi dell’estate, periodo in cui si registra l’affluenza turistica e la popolazione si moltiplica. Da qui la richiesta di soluzioni rapide ed efficaci per garantire una fornitura d’acqua costante e sicura, soprattutto nei momenti di maggiore necessità, specie per gli anziani.

Foto dal Web 

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