Porto Gioia Tauro, completato il parco gru sulle banchine. Mct mantiene gli impegni assunti

Il parco macchine si compone complessivamente di ben 25 bracci fissi e di tre mobili

Il cerchio è stato chiuso. Sono ormai tredici le gru di banchina operative messe all’opera da Mct, nel porto di Gioia Tauro per come stabilito in occasione dell’acquisizione del terminal container MedCenter Container Terminal da parte di Terminal Investment Limited (TIL), società controllata da MSC di Gianluigi Aponte. In questi giorni l’attivazione delle ultime due.

Le prime hanno fatto ingresso a Gioia Tauro nel novembre 2019, seguite da altre a febbraio scorso e così da ulteriori quattro ad inizio ottobre, fino ad oggi con il completamento del relativo parco macchine che, complessivamente, da oggi si compone di 25 gru di banchina, oltre a 3 gru mobili (Mhc).

La volontà di MCT di continuare a far crescere lo scalo gioiese è data dalla conferma del piano di sviluppo aziendale, che ha visto il Terminalista mettere in atto importanti investimenti in termini di rinnovo degli impianti portuali e di assunzione di nuovo personale, oltre che di spiccata crescita dei volumi.
Tra le altre iniziative assunte al fine di perseguire i propri obiettivi, anche, la recente sottoscrizione dell’Accordo con l’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio e il Consorzio Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive (Corap) per avere, così, la disponibilità di ulteriori aree in concessione, alcune ubicate in continuità e/o prossimità del terminal MCT.

I volumi movimentati al porto di Gioia Tauro

Non da meno sono gli ottimi risultati raggiunti in termini di volumi movimentati che a fine mese sono destinati a toccare i 3 milioni di teus. Grande soddisfazione manifestata dal presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, che, nell’esprimere il suo apprezzamento per l’impegno del Terminalista nel rispettare gli accordi presi, ha evidenziato l’importanza del rinnovo dell’equipment, fondamentale per lo sviluppo dell’operatività portuale in termini di crescita sostenibile e aumento dei volumi dello scalo portuale.

Le nuove gru di banchina, come quelle arrivate in porto lo scorso 9 ottobre, saranno in grado di servire le grandi navi oceaniche anche da 25 mila teus ed avranno un peso di 1.800 tonnellate, una distanza delle carrelliere (spread binari) di 30 metri, un’altezza di sollevamento sotto spreader di 54 metri, una corsa totale di sollevamento di 75 metri ed un’altezza complessiva di 95 metri e ben 141 metri con il braccio alzato, con capacità di sollevamento sotto spreader di 65 tonnellate.

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