Dopo la protesta l’incontro. Incontro operativo nato sull’asse Prefettura-Cittadella. E questa volta la situazione è stata presa in esame in tutte le sue sfaccettature e sembra avviarsi a soluzione. Sul tavolo il rinnovo dei contratti dei trimestrali e le stabilizzazioni per il personale infermieristico e Oss che è all’opera fin da i tempi del Covid. Viene da chiedersi perché sono necessarie le proteste prima di arrivare a riconoscere alla sanità vibonese quello che gli operatori si sono conquistati sul campo, mettendo tra l’altro a rischio servizi ospedalieri e ambulatoriali.
Alla riunione organizzata dal prefetto di Vibo Valentia (LEGGI QUI) erano presenti i rappresentanti territoriali provinciali dei sindacati del comparto sanità (Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Nursing Up, Nursind e Fials), il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, il commissario prefettizio dell’Asp di Vibo Valentia Piscitelli, il dirigente del settore n. 1 del Dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria Sestito e la dirigente dell’Uniotà operative Risorse umane dell’Asp di Vibo Valentia Manasia.
Alla riunione organizzata dal prefetto di Vibo Valentia (LEGGI QUI) erano presenti i rappresentanti territoriali provinciali dei sindacati del comparto sanità (Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Nursing Up, Nursind e Fials), il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, il commissario prefettizio dell’Asp di Vibo Valentia Piscitelli, il dirigente del settore n. 1 del Dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria Sestito e la dirigente dell’Uniotà operative Risorse umane dell’Asp di Vibo Valentia Manasia.
“Dopo un’attenta e articolata discussione in cui tutte le parti hanno espresso grande preoccupazione sia per i rischi per la salute pubblica che per il destino dei lavoratori, – si legge in una nota diffusa dalle organizzazioni sindacali – si è convenuto di prorogare i contratti in scadenza il 16 ed il 30 novembre prossimi, così come proposto dalle Organizzazioni Sindacali. Tali proroghe consentiranno agli Uffici dell’Asp affiancati dalla struttura commissariale regionale di procedere alla elaborazione di precipui Piani di Sviluppo Aziendali volti a garantire la permanenza in servizio dei lavoratori precari azzerando gli esuberi evidenziati dalla Regione Calabria.
Tale azione sinergica Asp-Regione che si realizzerà sin da domani mattina (oggi ndr.), avrà come primo risultato a breve termine quello del rinnovo dei contratti in scadenza a novembre fino al 31/12/2024″. Sempre secondo quanto riferisce il comunicato sindacale “il secondo risultato atteso ed auspicato da tutti sarà quello, una volta azzerati gli esuberi, di consentire la riapertura delle procedure di stabilizzazione degli Infermieri e degli OSS in possesso dei requisiti previsti dalla legge e cioè 18 mesi di servizio, di cui almeno 6 nel periodo Covid”.