Il premio “IusArteLibri – Il Ponte della Legalità”, giunto ormai alla sua XV edizione, approda al Senato della Repubblica. Nella storica e prestigiosa sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro, infatti, nel corso di un’affollata conferenza stampa, alla quale prendono parte artisti, politici, scrittori, editori e magistrati, tutti gli autori dei libri selezionati hanno illustrato agli E-lettori gli aspetti salienti delle loro opere.
Un ponte tra la Calabria e il Mondo
Un ponte tra la Calabria e il Mondo
Un pomeriggio culturale di elevato spessore che i presenti seguono con interesse e partecipazione a conferma dell’importanza raggiunta da un evento che, cammin facendo, grazie alla passione e al costante impegno messi in campo dall’avv. Antonella Sotira Frangipane, ideatrice e fondatrice, ha realizzato un solido ponte tra la Calabria e il pianeta culturale nazionale e internazionale. Un ponte lungo il quale viaggiano idee, valori, speranze, progetti, palpitanti storie d’attualità. Un’alleanza tra diritto e letteratura che, nel 2025, diventa Festival internazionale di Arte e diritto. Non a caso, a ribadire e rimarcare il significato dell’iniziativa è l’on. Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera, nonché dell’Icas Intergruppo parlamentare Cultura e Sport.
Gli ospiti
Un intervento il suo che suggella la valenza culturale del Premio che incassa anche il sostegno della senatrice Daniela Sbrollini, membro della Commissione Cultura, e di molti esponenti del mondo politico e culturale calabrese, dal sen. Fausto Orsomarso a Don Ennio Stamile; dai romanzieri magistrati Giuseppe e Marcello Vitale al manager e socio del direttivo IusArte, Francesco Greco, agli editori calabresi Gangemi, Rubettino e Luigi Pellegrini. In collegamento da Milano, innterviene anche la consigliera di Cassazione Daniela Dawan, vincitrice dell’edizione 2019 del Premio con il romanzo “Qual è la via del vento” (edizioni EO), che svela il tema di questa edizione, “Le Feroci Libertà nell’Italia e nel Mondo”, ispirato alle grandi battaglie civili dell’avvocata e politica francese Giselle Halimi.
Gli Autori
Poi, il microfono passa nelle mani degli autori delle opere selezionate. Ad aprire la sezione dei Saggi, è l’ambasciatore Giampiero Massolo con il suo “RealPolitik”, scritto con Francesco Bechis. A seguire la politica e giornalista Souad Sbai, con “L’Iran dei Mullah”, il magistrato Marcello Monteleone con “Diritti fondamentali e giovani in Africa. Una ricerca tra mito e riformismo”, l’amatissimo sacerdote Don Ennio Stamile con “Nonostante Tutto. Franco Cascasi storia di un imprenditore visionario”.Per la sezione Romanzi, il magistrato Giuseppe Vitale con “Il complicato caso di Don Onofrio Caccamo e del Giudice Mendolia”, il pubblico ministero romano Giorgio Orano con la storia epistolare “Little Boy”, il giornalista Emanuele Gagliardi con il giallo “Mentre andavamo sulla luna”, la docente Daniela Matronola con “In piena Luce”, il giornalista d’inchiesta Ruggiero Capone con “Presupposti Ingannevoli”. Per la sezione Triclinio:Ars Coquinaria, l’attore e conduttore Beppe Convertini con il diario di viaggio “Il Paese Azzurro”. Per la sezione Virtus Animi, Sergio Giannino del Giudice con la testiapprodamonianza della sua lotta contro il tumore “Amati Sempre”. Per la sezione Storie Nobili e Nobiliari, la scrittrice di origini spagnole Domitilla Calamai De Mesa , con la coinvolgente trilogia della saga storica dei De Mesa.
Suggello internazionale
Il suggello internazionale dell’evento viene conferito dal filantropo Pier Francesco Bernacchi, presidente della S.E.C (Société Européenne de Culture) e della Fondazione Nazionale Carlo Collodi. A seguire l’intervento dell’avv. Carmen Federico, presidente dell’ass.ne La Rivincita che porta anche i saluti del presidente della Provincia di Massa, Gianni Lorenzetti, che ha conferito il Patrocinio al Premio, e di Barbara Aniello, manager di Spazio Inter Artes di Viterbo.
Nuove sinergie
La XV edizione del Premio registra anche numerose nuove sinergie che si aggiungono all’Alto Patrocinio della Fondazione Città del Libro e del Centro Lunigianese di Studi Giuridici, rappresentati dal magistrato Cosimo Ferri; delle Biblioteche di Roma, dei Comuni di Roccella Jonica e di Pontremoli, di due grandi associazioni femminili: Pro.Do.Med Donne del Mediterraneo e Acmid Donna Onlus. Naturalmente, nella sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro sono presenti anche i membri del Direttivo IusArte, gli artisti Giò di Sarno, Antonella Pagano, Massimo Bomba e Carlo Alvise Crispolti; i manager Francesco Greco e Giampiero Stancati; gli avvocati Monica Schipani, Emanuela Mirabelli, Raffaella De Camelis, Massimiliano Bonifazi; la giornalista Lucilla Petrelli e la professoressa Rosetta Attento, insieme agli autori che hanno vinto le precedenti edizioni del premio tra cui il magistrato lametino Marcello Vitale con la moglie Gabriella e molti giornalisti tra cui la brillante penna di Repubblica, anche lei di origini calabre, Giovanna Vitale.
Il Festival a Roccella
Il Premio affronta ora le fasi conclusive del suo percorso con una fitto calendario di salotti IusArte che prenderanno il via col prossimo mese di febbraio e saranno arricchiti dalla presenza di ospiti di prestigio a livello artistico e letterario. Tra gli altri, non dovrebbe mancare il premio Nobel Xingjian. Il Premio arriverà a conclusione nel prossimo mese dei luglio in seno al Bancarella. Diverso il percorso del Festival, che approderà a Roccella Jonica e nella BiblioSoter, la libreria sul mare per migranti che diventerà dimora e centro congressi per scrittori giuristi in una località della Riviera dei Gelsomini di proprietà della famiglia Sotira.
Nuovo Rinascimento
Un progetto ambizioso su cui aleggia lo spirito dei saggi selezionati “Pace e Rivoluzione” del Presidente Fausto Bertinotti e “La vera rivoluzione è un’onda di Umanità” del filosofo Marco Guzzi, ma anche un progetto destinato a dar vita ad un “Nuovo Rinascimento” di virtute e canoscenza per realizzare “eterotopie di diritto e civiltà” e diffondere una mappa reale dei diritti negati in Italia e nel mondo.
