Seduta deserta e bilancio di previsione 2025-2027 ancora al palo. Anche oggi, al momento del voto in Consiglio provinciale, i banchi del centrodestra si sono svuotati, facendo mancare il numero legale e impedendo l’approvazione del documento finanziario da cui dipende anche il futuro dei 35 tirocinanti dell’ente.
Un gesto eclatante
Un gesto eclatante
A lasciare l’aula sono stati i consiglieri di Forza Italia – ovvero del gruppo Centro Destra per Vibo – Carmine Franzè, Serena Lo Schiavo e Vincenzo Pagnotta, insieme ai rappresentanti di Vibo al Centro Unica e Legata nella Concretezza – Cosimo Nicola Papa, Alessandro Lacquaniti e Giampiero Calafati. Un gesto politico eclatante, spiegano, per ribadire la sfiducia nei confronti del presidente Corrado L’Andolina, già messo nel mirino dal loro schieramento nei mesi scorsi quando era stato invitato formalmente a dimettersi.
L’Andolina isolato
Secondo i consiglieri, L’Andolina sarebbe ormai privo del sostegno non solo di Forza Italia, ma anche dell’assemblea dei sindaci e della maggioranza stessa dell’assise provinciale. Alla seduta odierna era presente anche il segretario provinciale del Partito Democratico. È atteso nelle prossime ore un comunicato ufficiale dell’ufficio stampa, mentre sul fronte istituzionale non si esclude una nuova convocazione del Consiglio provinciale per tentare ancora una volta l’approvazione del bilancio.
Intanto, l’incertezza politica e lo stallo amministrativo continuano ad alimentare preoccupazioni per il destino dei tirocinanti, il cui futuro lavorativo è legato a doppio filo all’ok del documento finanziario.