Quando a morire è anche lo sport… A Nicotera campi di calcio consegnati al pascolo di gregge

Il vice coordinatore provinciale di Indipendenza, Enzo Comerci, mette il dito sulla piaga e ricorda i tempi in cui primeggiavano le squadre di calcio dilattentistiche

Attività sportive e partecipazione. Sono gli argomenti sui quali si sofferma Enzo Comerci, vice coordinatore provinciale di Indipendenza che mette in evidenza come le attività dilattentiche a Nicotera siano ormai morte.

“Nella cittadina tirrenica anche nel calcio si vive di ricordi. In un tempo non molto lontano le squadre nicoteresi, rappresentative di un ampio territorio, calcavano i campi di calcio più importanti dell’intera Calabria. Tra gli anni 60/70 la Medameo e soprattutto la Polisportiva primeggiavano nei campionati ai quali partecipavano. In tempi più recenti – ricorda Comerci – oltre alla squadra del Nicotera era presente la quadra del Nicotera Marina e la squadra del Comerconi, che disputavano, con dignità, campionati di tutto rispetto ma anche nel settore giovanile non mancava la partecipazione degli atleti nicoteresi. Pure nel calcio a cinque il Nicotera aveva fatto la sua bella apparizione. Dopo tanto fiorire si è arrivato al nulla. Dall’anno scorso Nicotera, il cui nome in greco antico pare significhi vittoria, ha perso su tutti i campi. Le squadre di calcio sono scomparse da tutti i campionati e per assistere ad una partita di calcio o per praticare l’antico e nobile sport bisogna andare altrove”.

“Nella cittadina tirrenica anche nel calcio si vive di ricordi. In un tempo non molto lontano le squadre nicoteresi, rappresentative di un ampio territorio, calcavano i campi di calcio più importanti dell’intera Calabria. Tra gli anni 60/70 la Medameo e soprattutto la Polisportiva primeggiavano nei campionati ai quali partecipavano. In tempi più recenti – ricorda Comerci – oltre alla squadra del Nicotera era presente la quadra del Nicotera Marina e la squadra del Comerconi, che disputavano, con dignità, campionati di tutto rispetto ma anche nel settore giovanile non mancava la partecipazione degli atleti nicoteresi. Pure nel calcio a cinque il Nicotera aveva fatto la sua bella apparizione. Dopo tanto fiorire si è arrivato al nulla. Dall’anno scorso Nicotera, il cui nome in greco antico pare significhi vittoria, ha perso su tutti i campi. Le squadre di calcio sono scomparse da tutti i campionati e per assistere ad una partita di calcio o per praticare l’antico e nobile sport bisogna andare altrove”.

“Non si finisce mai di ringraziare personaggi come Ciccio Lapa, nel passato, ma anche Diego Corigliano, Salvatore Barillari e Mario Solano, ultimo a ‘buttare la spugna’ nell’indifferenza delle istituzioni, per avere dato tanto al calcio nicoterese e ai tanti giovani che lo praticavano. Se è vero, come è vero, che praticare lo sport – aggiunge ancora Comerci – rafforza nel fisico e nello spirito e rende cittadini migliori, Nicotera, dall’anno scorso, è molto più povera. I campi di calcio di Nicotera e di Nicotera Marina non vengono utilizzati da nessuna squadra di calcio, abbandonati a se stessi per la gioia di greggi e armenti. Povera Nicotera Nostra”.

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