Nel corso di mirati servizi della Polizia di Stato dedicati al contrasto del porto abusivo di armi, personale della Squadra Mobile di Vibo Valentia ha sottoposto a perquisizione personale e locale un soggetto sospettato di detenere illegalmente delle armi.
Dopo averlo fermato, non appena uscito dalla propria abitazione sita nel centro cittadino, è stato, quindi, sottoposto a controllo. L’attività ha consentito di rinvenire, occultati tra i materassi della camera da letto dell’abitazione dell’uomo, due pistole a tamburo, nonché, all’interno di un involucro in plastica sito su di una mensola, n. 3 cartucce di diverso calibro, ancorché lo stesso fosse sprovvisto di alcun titolo autorizzativo alla detenzione di armi e/o munizioni.
Sulla scorta di quanto emerso dall’attività di polizia giudiziaria, esperita sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato e sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
All’esito dell’udienza di convalida, tenutasi nell’odierna mattinata, l’indagato è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e di presentazione quotidiana all’Ufficio di P.G. competente per territorio.
Si specifica che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e da assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta ad indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.