È scomparso nel nulla nella notte tra mercoledì 23 e giovedì 24 luglio, lasciando dietro di sé solo interrogativi e grande angoscia. Di Antonio Blaganò, medico di 67 anni in servizio presso la Guardia Medica di Nocera Terinese, non si hanno più notizie da giorni. Le ricerche proseguono senza sosta, ma finora dell’uomo non si è trovata alcuna traccia concreta.
A lanciare l’allarme sono stati i familiari, che non riuscendo più a mettersi in contatto con lui hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e rivolto un appello alla comunità: “L’ultima volta – fanno sapere i familiari – è stato visto a Nocera Terinese, dove stava prestando servizio notturno come medico presso la Guardia Medica locale la notte tra mercoledì e giovedì scorsi”.
A lanciare l’allarme sono stati i familiari, che non riuscendo più a mettersi in contatto con lui hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e rivolto un appello alla comunità: “L’ultima volta – fanno sapere i familiari – è stato visto a Nocera Terinese, dove stava prestando servizio notturno come medico presso la Guardia Medica locale la notte tra mercoledì e giovedì scorsi”.
Il primo segnale inquietante è arrivato la mattina di venerdì 25 luglio, quando la Fiat Seicento blu su cui si spostava, targa GY185KS, è stata ritrovata abbandonata in una stradina secondaria nei pressi di San Mango d’Aquino. Nessuna traccia del medico, né all’interno né nei dintorni. Ulteriore elemento che alimenta i timori è il fatto che Antonio abbia lasciato tutti i suoi effetti personali, compreso il cellulare, presso la sede della Guardia Medica.
Le ricerche — coordinate dalle autorità competenti — si concentrano tra Nocera Terinese e San Mango d’Aquino e coinvolgono un massiccio dispositivo: in campo ci sono i Vigili del Fuoco del Comando di Catanzaro, con il nucleo cinofili della Calabria, il Sapr (Sistema Aeromobili a Pilotaggio Remoto) arrivato dalla Puglia, Protezione Civile, Polizia Locale, forze dell’ordine e decine di volontari.
Il sindaco di San Mango d’Aquino, Gianmarco Cimino, segue personalmente l’evolversi delle operazioni, in costante contatto con il Comune di Nocera Terinese e con la famiglia del medico. Le squadre sono attive giorno e notte, presidiano sentieri, scarpate, aree rurali e fiumare nella speranza di individuare un segnale, un indizio, qualsiasi elemento utile.
Blaganò è molto conosciuto sul territorio, non solo per la sua professione ma anche per il profilo umano: una figura riservata, stimata da colleghi e pazienti.
L’appello della famiglia resta aperto: “Chiunque abbia informazioni o l’abbia visto è pregato di contattare immediatamente il 112. La famiglia ringrazia chiunque vorrà condividere l’appello e fornire segnalazioni utili al suo ritrovamento”.
In queste ore, a Nocera Terinese, il tempo sembra sospeso. La speranza, invece, resta ancora viva.