Rinascita Scott, altri 90 giorni di tempo per il deposito della sentenza e termini di custodia cautelare sospesi

Il presidente del Tribunale di Vibo ha accolto l'istanza del collegio giudicante accordando altri tre mesi per consegnare alla cancelleria penale le motivazioni del vderdetto di primo grado conclusosi il 20 novembre 2023

Sospensione dei termini di custodia cautelare di fase fino al deposito delle motivazioni della sentenza. Questa la decisione assunta dal presidente del Tribunale di Vibo Valentia, Antonio Erminio Di Matteo, sulla scorta dell’istanza depositata il 5 febbraio scorso dai giudici del collegio che ha trattato il maxiprocesso Rinascita-Scott – conclusosi il 20 novembre 2023 con 207 condanne con oltre 2.100 anni di reclusione e 131 assoluzioni – Brigida Cavasino, Germana Radice e Claudia Caputo con la quale si è chiesta una proroga di 90 giorni del termine per il deposito delle motivazioni che altrimenti sarebbe scaduto il prossimo 18 febbraio. Sono quindi stati esaminati gli atti del procedimento e richiesto il parere  – favorevole – emesso dalla presidente di Sezione penale Tiziana Macrì. 

A motivazione della decisione il fatto che il procedimento è stato particolarmente complesso per il numero degli imputati, 335, alcuni dei quali sottoposti a misura cautelare, nonché la gravità e la molteplicità delle imputazioni. Procedimento che ha richiesto una complessa e corposa istruzione con 430 udienze protrattasi anche a tarda sera e conclusosi con una camera di consiglio durata 35 giorni.

A motivazione della decisione il fatto che il procedimento è stato particolarmente complesso per il numero degli imputati, 335, alcuni dei quali sottoposti a misura cautelare, nonché la gravità e la molteplicità delle imputazioni. Procedimento che ha richiesto una complessa e corposa istruzione con 430 udienze protrattasi anche a tarda sera e conclusosi con una camera di consiglio durata 35 giorni.

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