Un’operazione che sembra uscita da una serie televisiva sulla criminalità, ma che invece è realtà. Sessantasei chili di cocaina, più uno di cocaina rosa, sono stati sequestrati dai carabinieri della compagnia Parioli e della stazione Piazza Bologna nell’appartamento di un pregiudicato 35enne originario di Vibo Valentia, in Calabria. L’uomo, ora rinchiuso a Regina Coeli, è stato arrestato mentre circolava con atteggiamento sospetto in zona piazza Bologna.
Laboratorio clandestino
Laboratorio clandestino
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera (cronaca di Roma), i militari lo hanno fermato per un controllo di routine e hanno scoperto un vero e proprio laboratorio clandestino nascosto tra appartamento e box privato. Un carico dal valore stimato di 3-4 milioni di euro all’ingrosso, destinato – ipotizzano gli inquirenti – anche alla clientela della movida romana, che al dettaglio avrebbe potuto fruttare fino a cinque volte tanto.
Il libro dello spaccio
Il blitz è scattato nei giorni scorsi. Grazie al fiuto dei cani antidroga, i carabinieri hanno scovato 66 chili di cocaina, un chilo di cocaina rosa, un etto di hashish e sei etti di marijuana, oltre a circa 55mila euro in contanti, telefoni “citofono”, un libro mastro con i conti dello spaccio e tutto il necessario per pesare, tagliare e confezionare dosi. Tra le attrezzature sequestrate anche un conta-banconote professionale, ulteriore indizio dell’attività di spaccio su larga scala.
Le armi con la matricola abrasa
Nel box privato sono state trovate anche due pistole con matricola abrasa: una Hege Waffen West Germany e una Beretta, entrambe con due caricatori e proiettili calibro 7.65. La provenienza dell’arsenale, come quella della droga, è ora al centro di accertamenti investigativi. Il 35enne, già noto alle forze dell’ordine, dovrà rispondere di detenzione di ingenti quantitativi di stupefacenti, detenzione illegale di armi e ricettazione.