Il Comune di Vibo Valentia, rappresentato dall’assessore alla Cultura Stefano Soriano, ha partecipato nei giorni scorsi al “Salone Internazionale del Libro” di Torino, il festival culturale che celebra la lettura, l’editoria e le idee. Ogni anno, lettori, autori ed editori si incontrano per scoprire novità editoriali, partecipare a dibattiti, laboratori e presentazioni. L’evento offre un programma ricco e variegato, con un tema annuale che ispira riflessioni e dialoghi culturali e, tra questi, anche l’offerta culturale che l’amministrazione comunale ha deciso di proporre, ha attratto un pubblico considerevole, nel corso di dibattiti, presentazioni, riflessioni e incontri con protagonisti di rilievo, tra esperti, scrittori, storici, artisti e rappresentanti delle istituzioni.
Le opere
L’assessore Soriano per quanto riguarda la proposta del Comune di Vibo ha presentato due opere di scrittori vibonesi, “La lunga estate di Vibo” di Nicola Pagano e i “Riti della Settimana Santa – Patrimonio identitario calabrese”, curato da Daniele De Masi, editi ambedue da “Libritalia”, casa editrice della Città.
Il primo è un romanzo che narra le vicende del gruppo dirigente e del Movimento Studentesco nel periodo indicato come il ’68, l’anno paradigmatico della storia dei movimenti anticapitalistici nel mondo occidentale e, precisamente dall’estate del ’68 alla fine del gennaio dell’anno successivo, mentre la pubblicazione di De Masi è un’opera che spazia dalla storia culturale a quella religiosa di Vibo Valentia, dai venerdì di marzo al Triduo pasquale, dai riti calabresi a quelli siciliani e sardi, dalle Vare e la Desolata del venerdì santo all’”Affruntata” della domenica di Pasqua, con alla fine una gallery dei riti vibonesi, volti che pregano e sperano, che attendono e gioiscono, quelli del Cristo, di Sua Madre e del Suo discepolo prediletto.
Un palcoscenico quello torinese, dove Vibo Valentia, nel corso della rassegna, ha saputo raccontarsi, quindi, anche attraverso la propria produzione letteraria, oltre ad aver avuto un’occasione importante per discutere dei progetti in corso e delle future iniziative sul territorio. Con oltre 230 mila ingressi, ricordiamo, che l’edizione 2025 del Salone Internazionale del Libro di Torino si è confermata come una delle più partecipate e vivaci di sempre. In questo scenario di fermento culturale.
Le conclusioni
Presenti, altresì, per l’importante evento anche l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Vania Continanza e gli studenti del Liceo Classico “M. Morelli”, guidati dai docenti Tonino Fortuna e Caterina Scolieri, che hanno interagito durante la presentazione dei libri con gli assessori Soriano e Continanza, che tracciando le conclusioni sull’iniziativa hanno avuto parole di elogio, in primis per gli autori vibonesi e per gli stessi studenti: “Il Salone del Libro è per tutti una grande opportunità per approfondire il mondo editoriale, incontrare autori e scoprire nuovi libri. Portare qui l’immagine di Vibo Valentia con la propria identità, raccontata dai nostri autori è sicuramente un percorso di crescita importante per tutta la città e per il movimento culturale, che ha ormai allargato i propri confini con un’offerta sempre più qualificata, anche in queste platee. Una nota di merito anche per gli studenti partecipanti, che grazie alla partecipazione ai workshop e alle attività didattiche pensate per loro, all’incontro con altri studenti appassionati di letteratura, hanno avuto la possibilità di arricchire il proprio bagaglio culturale e confrontare le proprie opinioni con quelle degli altri partecipanti”.