Un grido di allarme forte e chiaro arriva da Michele Maccarone, imprenditore e commerciante di San Calogero, che si fa portavoce del malcontento dei cittadini. Nel mirino, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Maruca, accusata di immobilismo di fronte alle difficoltà che il paese sta attraversando.
“Ho sperato fino all’ultimo che il sindaco e l’amministrazione dessero qualche risposta ai cittadini, ai loro elettori. E invece niente! San Calogero sta morendo, e voi ve ne fregate”, denuncia Maccarone, sottolineando come il paese stia sprofondando “non solo per catastrofi naturali, ma anche per quelle umane, rappresentate proprio dall’amministrazione comunale”.
“Ho sperato fino all’ultimo che il sindaco e l’amministrazione dessero qualche risposta ai cittadini, ai loro elettori. E invece niente! San Calogero sta morendo, e voi ve ne fregate”, denuncia Maccarone, sottolineando come il paese stia sprofondando “non solo per catastrofi naturali, ma anche per quelle umane, rappresentate proprio dall’amministrazione comunale”.
L’imprenditore ribadisce che la sua non è una battaglia personale, ma un appello condiviso da tanti cittadini e commercianti che lo spingono a farsi avanti. “Non parlo solo a nome mio, ma anche di chi ogni giorno mi sollecita a prendere parola”, afferma.
Maccarone attacca duramente chi governa il paese, accusandolo di pensare solo ai propri interessi: “Vi siete candidati promettendo cambiamento e libertà, ma siete diventati la pietra tombale di questo paese. Vi preoccupate solo di coltivare il vostro orticello, quello dei parenti e degli amici”.
La denuncia è chiara: “Il paese è stato colpito da disastri che richiedevano interventi immediati, ma la vostra incapacità ha reso tutto ancora peggiore. Se almeno aveste avuto l’umiltà di chiedere aiuto, qualcuno avrebbe potuto dire che eravate uomini ‘senza infamia e senza lode’. Ma la vostra arroganza e ignoranza stanno portando San Calogero alla deriva”.
Infine, un invito diretto e senza mezzi termini: “Se non vi interessa del paese o non siete capaci, abbiate la serietà di dirlo. Ancora una volta vi chiedo un pubblico dibattito: San Calogero ha bisogno di risposte!”.