Nessun passo avanti. L’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia continua a disattendere gli impegni contrattuali e le aspettative dei dirigenti medici che chiedono, semplicemente, il riconoscimento del premio per il raggiungimento del risultato, fermo al 2019.
Cinque anni di attesa
Cinque anni di attesa
“Siamo fermi alla retribuzione di risultato a cinque anni fa. Nonostante la lettera di diffida presentata nel mese di dicembre 2024 da parte del nostro avvocato, Luigi Assisi, l’Azienda continua a trattarci da burattini, trovando scuse e scaricando le responsabilità sui rappresentanti sindacali e sui primari. La verità – aggiungono alcuni medici – è soltanto una: questo management aziendale non è capace di applicare le normative e di procedere, con quella che non è un’elemosina, ma un dovere contrattuale. In tutte le altre aziende calabresi si procede alla corresponsione del premio annualmente, solo questa Asp trova mille scuse per non pagare. Sorge un dubbio: ma i soldi ci sono?”
Basta prese in giro
Ma dalla diffida ora i medici sembrano intenzionati a passare alle vie legali.
“Se la lettera del nostro legale non è servita a nulla – chiariscono – allora vuole dire che la presa in giro continua. A noi non rimane altro che dare mandato all’avvocato ad adire le vie legali. L’Azienda dovrà corrispondere interessi maturati oltre al dovuto; siamo curiosi di sapere cosa ne penserà la Corte dei Conti”.