<La risposta di Occhiuto alla mia interrogazione conferma le preoccupazioni sul rischio di chiusura degli ospedali di Tropea e Serra San Bruno. Mentre continuano le aggressioni a medici e operatori l’ASP di Vibo Valentia continua ad essere affidata ad un Commissario che svolge la sua attività a tempo parziale>. E’ quanto sostiene il consigliere regionale del Pd, Raffaele Mammoliti, il quale lancia un vero e proprio allarme su quanto in futuro potrebbe accadere nella sanità in provincia di Vibo.
<A distanza di circa tre mesi dall’ interrogazione da me presentata – ricorda Mammoliti -, è giunta la risposta con la quale il presidente Occhiuto, anziché spiegare come sarà possibile mantenere in vita gli ospedali di Tropea e di Vibo Valentia, cerca di edulcorare gli infausti effetti che, inevitabilmente, deriveranno dall’applicazione della previsione normativa contenuta nella proposta della nuova rete ospedaliera, affermando in sintesi che, l’accentramento dell’offerta sanitaria presso l’Ospedale di Vibo Valentia non potrà che avere ricadute positive sull’efficienza di tutta la sanità vibonese>.
<A distanza di circa tre mesi dall’ interrogazione da me presentata – ricorda Mammoliti -, è giunta la risposta con la quale il presidente Occhiuto, anziché spiegare come sarà possibile mantenere in vita gli ospedali di Tropea e di Vibo Valentia, cerca di edulcorare gli infausti effetti che, inevitabilmente, deriveranno dall’applicazione della previsione normativa contenuta nella proposta della nuova rete ospedaliera, affermando in sintesi che, l’accentramento dell’offerta sanitaria presso l’Ospedale di Vibo Valentia non potrà che avere ricadute positive sull’efficienza di tutta la sanità vibonese>.
Secondo l’esponente del Partito democratico <la risposta denota, chiaramente, l’inappropriata attenzione che il presidente Occhiuto riserva alla Sanità vibonese che, è bene ricordarlo, nonostante versi in condizioni a dir poco disastrose, continua ad essere affidata all’amministrazione di un Commissario, che svolge la sua attività non “a tempo pieno”, ma bensì “a tempo parziale” in quanto impegnato, inoltre, ad amministrare l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro>.
Secondo Mammoliti <per affrontare le criticità della sanità vibonese non sono sufficienti né interventi parziali, né ordinari. A Vibo è in gioco la tenuta del sistema sanitario pubblico, l’esigibilità dei Lea, l’incolumità e la sicurezza degli operatori sanitari sempre più oggetto di inaudite aggressioni. Occorre realizzare una vera programmazione socio sanitaria al fine di garantire servizi e prestazioni efficienti e un’adeguata presa in carico multidisciplinare delle persone>.
In conclusione il consigliere regionale del Pd ritiene che <bisogna essere consapevoli che nel territorio vibonese si concentrano problematiche sanitarie, problematiche di vulnerabilità economico sociale e problematiche che afferiscono alla sicurezza e al presidio del territorio>.