Sanità vibonese, i sindaci fanno fronte comune: la protesta è compatta (video)

L’obiettivo era chiaro: firmare un documento unitario sulla crisi della sanità vibonese. La firma è però slittata di due settimane per integrare nuove proposte e rafforzarne il contenuto

È stato il presidente della Conferenza dei sindaci, Salvatore Fortunato Giordano, primo cittadino di Mileto, ad aprire i lavori nella sala consiliare di Palazzo Luigi Razza. Ventotto sindaci presenti su cinquanta: una partecipazione ampia che testimonia la volontà di fare fronte comune su un tema che tocca da vicino ogni comunità della provincia, quello della sanità.

L’obiettivo della riunione era chiaro: firmare un documento unitario sulle condizioni critiche in cui versa il sistema sanitario vibonese. Firma che, però, è stata rinviata di due settimane. Una scelta dettata dalla necessità di integrare il testo con nuove proposte, per renderlo ancora più incisivo ed efficace.

Tra i primi a esprimere soddisfazione per il lavoro svolto, il sindaco del capoluogo, Enzo Romeo. È stato uno dei diciotto firmatari iniziali del documento, frutto di un confronto serrato e di un’analisi puntuale della situazione.

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