Il Nursind di Vibo Valentia interviene sulla grave carenza di personale che continua a colpire l’Azienda sanitaria provinciale, soprattutto nei reparti di emergenza urgenza, neurologia, malattie infettive e chirurgia, considerato reparto strategico per l’ospedale e che necessita, in questo momento, di un potenziamento dal punto di vista infermieristico e oss per fronteggiare la mole di lavoro che in questo periodo dell’anno aumenta.
Come organizzazione sindacale, il Nursind esprime il proprio ringraziamento al commissario straordinario Piscitelli, al direttore sanitario Lazzaro e alla dirigente delle professioni sanitarie Fiorillo, “che – con il supporto della Direzione Medica di Presidio – stanno affrontando con determinazione una crisi che investe il cuore dell’assistenza sanitaria nella provincia”.
Come organizzazione sindacale, il Nursind esprime il proprio ringraziamento al commissario straordinario Piscitelli, al direttore sanitario Lazzaro e alla dirigente delle professioni sanitarie Fiorillo, “che – con il supporto della Direzione Medica di Presidio – stanno affrontando con determinazione una crisi che investe il cuore dell’assistenza sanitaria nella provincia”.
“La risposta che abbiamo ricevuto al nostro appello per il potenziamento dei servizi a partire dall’emergenza è un segnale importante”, sottolinea il sindacato. “Sappiamo bene quanto sia difficile reclutare personale infermieristico, specialmente con contratti temporanei di breve durata, ma registriamo con soddisfazione l’assunzione di 12 nuovi infermieri e ulteriori rassicurazioni su future stabilizzazioni”.
Attualmente, il Pronto soccorso di Vibo conta 5 nuove unità infermieristiche e un aumento della dotazione di operatori socio-sanitari (oss) fino a 15. Anche il presidio di Serra San Bruno ha visto finalmente l’assegnazione di 2 oss, andando a colmare una carenza più volte denunciata dal sindacato.
Il dialogo costruttivo avviato con i vertici aziendali, grazie al coinvolgimento concreto della dottoressa Fiorillo, sta generando risultati tangibili. “Siamo consapevoli che molto resta da fare e che la macchina burocratica spesso rallenta i processi, ma riteniamo essenziale proseguire su questa strada”.
Tropea e Serra
Il Nursind invita ora il management aziendale a valutare con urgenza interventi di potenziamento anche presso i presidi di Tropea e Serra San Bruno, essenziali per garantire assistenza adeguata alle comunità montane e costiere, alleggerendo così la pressione sul Pronto Soccorso spoke di Vibo.
“Chiediamo alla Commissione Straordinaria di rappresentare con forza la situazione dell’Asp di Vibo Valentia nei tavoli regionali e, su questo punto, offriamo il nostro apporto, consci che dal punto di vista tecnico possiamo essere utili e importanti. I dati presentati finora rappresentano solo l’inizio: la Regione Calabria deve attuare un piano di sviluppo coerente, nel rispetto dei Lea e delle reali necessità sanitarie della popolazione”. “Non accetteremo che la sanità del territorio continui a essere oggetto di ridimensionamenti. Difendere il diritto alla salute significa agire, insieme, sindacati, professionisti sanitari e cittadini”, conclude il sindacato.
Il Nursind rimarrà vigile, pronto a sostenere ogni azione che porti beneficio concreto al sistema sanitario. “Ognuno per il proprio ruolo deve fare la sua parte, ed è ora che si dia poca frantumazione e più unità per essere compatti a difendere questa sanità vibonese”.