Non si ferma lo sciame sismico che da giorni interessa la provincia di Catanzaro, con una serie di scosse di terremoto che continuano a susseguirsi con un ritmo costante. Anche se finora non si sono registrati danni a persone o edifici, la popolazione vive una condizione di tensione continua, poiché anche i movimenti tellurici di minore intensità, inferiori a magnitudo 3.0, vengono distintamente percepiti a causa della ridotta profondità dell’ipocentro, che si attesta intorno ai dieci chilometri.
L’ultima scossa si è verificata alle 5:27 di questa mattina, con una magnitudo di 2.1 e epicentro a Tiriolo. Sempre nella stessa area, nel cuore della notte, alle 3:33, si è registrato un evento più forte, di magnitudo 3.1.
L’ultima scossa si è verificata alle 5:27 di questa mattina, con una magnitudo di 2.1 e epicentro a Tiriolo. Sempre nella stessa area, nel cuore della notte, alle 3:33, si è registrato un evento più forte, di magnitudo 3.1.
Nella giornata di ieri, altre scosse hanno interessato il territorio. A Miglierina, alle 21:25, un sisma di magnitudo 2.7 è stato avvertito dalla popolazione, mentre altre scosse di minore intensità si sono verificate nel pomeriggio e in serata: alle 18:42 con magnitudo 2.1 e alle 13:10 con magnitudo 2.8. La scossa più intensa della giornata è stata quella di Tiriolo alle 14:46, con una magnitudo di 3.3 e ipocentro a otto chilometri di profondità.
L’attività sismica ha portato all’attivazione delle procedure di emergenza nelle scuole, con evacuazioni temporanee degli studenti e successivo rientro programmato. In alcuni istituti le operazioni di sicurezza si sono ripetute più volte nel corso della giornata, a seguito delle scosse più intense.
Le autorità stanno monitorando costantemente la situazione, mentre la popolazione resta in allerta in attesa di capire l’evolversi dello sciame sismico.